Cosa vuol dire essere fratelli gemelli, parliamo di:
È tanto che non scrivo della gemellarità ma è una cosa che ci accompagna ogni giorno e ultimamente ci sto pensando tanto.
Cosa vuol dire essere fratelli gemelli: non essere mai soli… pro e contro
Essere fratelli gemelli è sicuramente una delle cose più straordinarie che esistano e appunto significa non essere mai soli. Detto così sembra una cosa magnifica ed effettivamente lo è, quando si è tristi o si ha bisogno di aiuto il tuo gemello c’è. Quando ci si annoia e non si sa cosa fare, basta andare dal proprio gemello e qualcosa si può inventare, anche solo una piccola rissa, fatta con amore ovviamente, che aiuta a far passare il tempo. Quando si custodisce faticosamente un segreto, chi meglio del proprio gemello può essere il depositario di questa confidenza?
Insomma sembrano solo rose e fiori ma non è così.
Nella frase “non essere mai soli”, il guaio è la parola MAI!
Stare un po’ da soli non dico che sia impossibile ma è assai difficoltoso; se si vuol stare un po’ per i fatti propri, è molto probabile che il gemello annoiato arrivi a rompere le scatole!
Se per quanto riguarda il tempo libero questo crea solo piccole tensioni in famiglia, per quanto concerne lo sviluppo della propria identità, la cosa diventa un po’ più faticosa.
Cosa vuol dire essere fratelli gemelli: Affermare la propria personalità.
Scoprire chi si è veramente non è semplice per nessun bambino, se poi ogni giorno, o meglio ogni minuto, ci si deve confrontare con “un altro te”, la cosa si complica ancor di più.
Ogni scelta fatta dal gemello fa sorgere il dubbio sulla correttezza delle proprie decisioni, ogni successo o insuccesso sembra essere messo a confronto con i successi e gli insuccessi del gemello.
Noi genitori di gemelli!
Come genitore io passo molto tempo a ricordare, a ciascuno dei due, che sono diversi e che anche i loro gusti, le loro attitudini e le loro scelte devono essere diversi.
Se uno dei due ha meritato una lode non significa che io stia biasimando l’altro!
Cosa vuol dire essere fratelli gemelli: ricordatevi che sono 2
Quando si parla di una coppia di fratelli in genere si usano i due nomi: Paola e Laura, Francesco e Valeria e così via. Se ci si riferisce a una coppia di gemelli automaticamente diventano “i gemelli”.
Se si tratta di un espediente linguistico per amor di sintesi, poco male!
Questa espressione, tuttavia nasconde spesso l’errore di pensare a loro come se fossero un’unica entità.
Io credo sia importante che vengano abituati ad avere dei propri spazi; piccolo A e piccolo G sono sempre stati in classi distinte, hanno scelto sport differenti e ciascuno ha scelto i propri amici. Quando tornano a casa, immancabilmente, il primo pensiero è per il proprio gemello.
In sintesi
Cosa vuol dire essere fratelli gemelli, lo sai già, anche se hai solo 10 anni! La persona che ami di più e che più ti ama al mondo è il tuo gemello.
Sai che quando non saprai che fare, tuo fratello ci sarà e che tu ci sarai sempre per lui anche se sarete a migliaia di chilometri di distanza.
I miei gemelli ormai hanno 8 anni e devo dire che sono felicissima di avere gemelli. Certo il primo anno era un incubo, ma con il passare di ogni anno ho capito quanto è fantastico avere gemelli. Sono stati insieme all’asilo e ora a scuola, ma avendo caratteri totalmente diversi ed amicizie differenti, non vediamo nessun problema, ma solo vantaggi.
Sìììì è bellissimo!! Per me gli anni più complicati sono stati dai 2 ai 5, ma più passa il tempo e più aumenta la magia! Ora vediamo come ce la caveremo con l’adolescenza.