Sexting e adolescenti un fenomeno in crescita che fa paura. Capiamo cos’è e come parlarne con i nostri adolescenti. Esibizionismo, gioco, superficialità possono portare anche alla morte.

Sexting e adolescenti

E’ da un po’ di tempo che voglio chiedere consiglio alle nostre esperte psicologhe sul come parlare di sexting a un adolescente senza scatenare in lui l’effetto opposto ovvero la curiosità invece che il rifiuto di questo tremendo fenomeno. I mesi passano e mi rendo conto che i nostri figli crescono più velocemente di quanto ci aspettiamo, il problema è superato. Ormai il fenomeno del sexting è così diffuso che io non rivelo assolutamente nulla di nuovo a mia figlia.

E’ proprio di questo mese la notizia di una ragazza che si è uccisa stanca della gogna mediatica a cui è stata sottoposta a causa di un video hot pubblicato dal suo ex fidanzato.

Sexting e adolescenti. Che cos’è?

Il termine sexting è un neologismo che deriva dall’unione delle parole inglesi “sex” (sesso) e “texting” (scrivere un testo). Il Sexting è la condivisione di immagini o video a sfondo sessuale. Il rischio del sexting è che tali immagini anche se inviate a un amico in realtà spesso si condividono in rete in modo incontrollato. Nel 30 % dei casi (dati registrati da Sos Stalking) le foto vengono utilizzate per ricattare le vittime, chiedendo denaro, favori sessuali o, in alcuni casi, se si tratta di compagni di scuola, anche versioni di latino o greco. (Ma al liceo non ci dovrebbero essere solo “bravi ragazzi”? Mi permetto di dirlo perché spesso questo è il pensiero comune).

Sexting e adolescenti. Motivi e numeri.

Perché il sexting è così diffuso tra gli adolescenti? Questi sono i principali motivi

  • Superficialità: Il 41,9% non ci vede nulla di male (1)
  • Esibizionismo: il 22% invia foto sexi per attirare l’attenzione su di sè (2)
  • Gioco: il 23% ha ammesso che ha scambiato foto a sfondo sessuale per scherzo. (2)
  • Fiducia il 16 % si fida della persona a cui ha inviato il materiale via cellulare (1)

Dal dicembre 2012 a oggi, in Lombardia è stato registrato un aumento delle denunce relative al sexting pari al 35%.

Questo è il mondo in cui viviamo. Ecco perché è importante parlarne. E i genitori?

Sexting e adolescenti. Il ruolo dei genitori

Solo il 10% dei genitori sa cosa è il sexting e almeno nel 50% dei casi i genitori sarebbero pronti a garantire che i figli non avrebbero mai fatto nulla di simile.

E’ da miopi credere che ai nostri figli non succederà mai. Quando penso alle mie figlie, io non mi sento di dire “NO le mie figlie questo o quello non lo faranno mai”. Sono delle brave ragazze e io cerco di essere presente sempre (che vuol dire ogni tanto fingere di non vedere); ma noi genitori siamo solo una parte del loro mondo. Una parte importante, ma solo una parte. Io sono qua per accompagnarle nella loro crescita. Tutti noi siamo semplici esseri umani con le nostre debolezze, se loro fanno un errore il mio primo compito come genitore è aiutarle a non fare il secondo.

Noi genitori cosa possiamo fare?

Parlargli. Certo, noi gli diciamo che non si fa, che ci vuole rispetto per se stessi, i pericoli della rete, bla bla bla …  loro ti ascoltano, ma poi? I numeri sono altri, troppo alti e in aumento.

A questa età gli ormoni sono più forti di tutto?

Sentirsi accettati e belli è importante fino a questo punto?

E’ inutile sperare che i nostri figli non sbaglino. I nostri figli sbaglieranno. Ma ci sono degli errori che hanno un prezzo molto alto da pagare. Ecco, quegli errori lì, vorremmo proprio che non li facessero. Tanti di questi errori sono legati al sesso.

 Sexting e adolescenti. Le domande dei genitori

Queste sono le domande che pongo alle nostre psicologhe.

  • Perché il sesso li fa sentire grandi?
  • Come spiegare che un adolescente che fa sexting non sembra più grande ma solo più sprovveduto e stupido?
  • Come fargli capire che fare sexting vuol dire sporcarsi, non far vedere la propria bellezza?
  • Come parlarne con loro?

Come al solito non so da dove incominciare.

 Perché la voglia di esibirsi c’è, è inutile negarlo. Le gonne si accorciano, le magliette anche e diventano più attillate, una volta finiva li. Anche noi lo facevamo, magari ci cambiavamo nei bagni o ci truccavamo di nascosto. Oggi la parte nascosta è subdola, pericolosa e corre velocissima in rete

Questi ragazzi (a anche i genitori) vivono con la sindrome dell’infallibilità che li porta a pensare che a loro non succederà nulla. In questa epoca dove tutto si muove nel web vorrei la password per entrare nella testa di questi adolescenti ed essere ascoltata, almeno un po’.

Ringrazio lo Studio di psicologia Psynerghia che con questo post ci aiuta a trovare la password Sexting e adolescenti. I consigli degli esperti

Blog di genitori - Manu e Flavia | Genitorialmente

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(1) Ricerche condotte in questi anni da Telefono Azzurro (Telefono Azzurro e Eurispes, 2012)
(2)Ricerca condotta per “Una vita da social”
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