Come gestire la separazione con figli è l’argomento di questo mese. Le storie di tre donne ci guideranno attraverso i problemi più importanti della separazione con figli. Due psicologhe ci aiuteranno con la loro esperienza a trovare le risorse per gestire questo momento così amaro e complicato

Genitorialmente | Come gestire la separazione con figli

 

Racconteremo la storia di tre mamme: Selena, Antonella e Federica. Non si può parlare di separazione per “sentito dire”; poiché sarebbe inutile e poco rispettoso nei confronti di chi sta vivendo questa esperienza dolorosa. Saranno le loro domande a prendere voce in questo articolo. Ho scritto volutamente “sta vivendo”, perché non importa se si tratta di mesi o di anni: i problemi della separazione non finiscono mai, si attenuano, si modificano e spesso riflettono le difficoltà specifiche della crescita dei figli.

Molto spesso si sente dire che due genitori, nonostante i problemi, continuano a stare insieme per il bene dei figli. L’unica domanda che io mi permetto di fare alle nostre psicologhe è questa:

Esiste un’età in cui i figli sopportano meglio la separazione dei genitori?

Come gestire la separazione con figli adolescenti? Selena è vittima di violenza.

Ho raccontato la storia di Selena in un precedente mio post “Un pugno in faccia”. Selena mi racconta che suo figlio, sebbene abbia vissuto alcune scene di violenza del padre, oggi sia arrabbiato con lei. Non è una rabbia che esplode, è un “non detto”. Lui capisce che se ami una donna non puoi farle del male. Ma poi le cose passano e così ora che Luca non assiste più agli scatti di violenza del padre, al suo menefreghismo, alle sue ripicche, oggi, parlando di un suo amico, dice a sua mamma

“Anche i genitori di Andrea si erano separati, ma poi sono tornati insieme. Magari tornate insieme anche voi”

Selena si confronta con lui.

“Se ami una persona non puoi farle male”.

Come spesso accade il male fisico è arrivato dopo anni di violenze psicologiche.

Luca capisce, ma poi le dice “Mamma hai ragione, ma non puoi farlo tornare?”

…. non puoi farlo tornare…

In fondo un ragazzino di 13 anni “prova a dimenticare” quello che ha visto, e alla fine, ai suoi occhi è la mamma che ha mandato via il papà.

Come spiegare a tuo figlio che NO, non puoi proprio farlo tornare?

 

Come gestire la separazione con figli adolescenti? Un genitore assente e la rabbia.

Antonella è separata di circa 8 anni, ma i problemi non finiscono mai, ha due figli: uno di 11 anni e l’altro di 16.

Da 8 anni si interroga sulla prima domanda che ogni genitore si pone.

Come far vivere con meno disagio possibile la separazione ai figli?

Antonella è albanese e da circa 20 anni è in Italia. Da sempre lei ha dovuto fare da padre e da madre; il suo è un marito assente. Lei ha dovuto pensare al sostentamento della sua famiglia; lei ha dovuto da sola essere vicina ai suoi figli, con tutte le problematiche della crescita e la difficoltà in più di arrivare da un altro Paese.

Impossibile fare tutto. Quindi da dove incominciare?

Quando arrivi a casa la sera stanca, cosa non devi fare mai mancare ai tuoi figli?

Come aiutare i propri figli a gestire la rabbia e il rancore di qualcosa che stanno subendo?

E quando il padre è assente è’ giusto che i figli si aspettino tutto dalla mamma?

Un genitore deve svolgere il doppio ruolo? Come può farcela?

Antonella vive una sfida continua soprattutto con suo figlio grande.

Le paure di un genitore che rimane solo sono il doppio; quando tuo figlio si scontra con te è meglio lasciare perdere e aspettare che maturi o invece, proprio perché sei solo, è importante reagire con fermezza in quanto non puoi permetterti di aspettare.

Se mi dimostro permissiva, le abitudini sbagliate potrebbero consolidarsi e mio figlio potrebbe prendere una brutta strada; ma se intervengo con decisione il nostro rapporto potrebbe rompersi definitivamente.

Come gestire la separazione con figli adolescenti? Un genitore assente e la calma.

Federica ha due figlie di 13 e 15 anni. Ora ha trovato l’equilibrio e anche le sue figlie ora stanno bene. Questo è quello che lei mi racconta a poco più di un anno dalla separazione.

Lui dov’è? Assente. Totalmente assente. Anche quando la figlia più piccola ha dovuto affrontare una piccola operazione alla mano, lui è comparso solo per la firma dei documenti necessari e si è limitato ad un messaggio WhatsApp per chiedere “Come stai?”

Federica è arrabbiata, per tutto il passato e per la sua assenza; ma non ha intenzione di fare più niente per avvicinare il papà alle sue figlie perché ora loro sono serene e non pensano al papà”.

Federica non ha domande da fare perché ha già le risposte; le sue risposte. Allora faccio io le domande al suo posto.

E’ chiaro che la serenità è molto difficile da raggiungere per tutti i ragazzi in un’età delicata come quella dell’adolescenza. Ma è possibile che queste due ragazze vivano questa situazione con la “tranquillità” che mi riferisce la loro mamma?

Forse Federica ha ragione; dopo il primo momento di rabbia (la più piccola ha anche avuto qualche problema a scuola) le sue figlie ora stanno vivendo un momento di serenità e questo è un obiettivo importante; ma fino a quando è giusto “fare finta di niente”?

Come gestire la separazione con figli, e i papà? Abbiamo portato l’esperienza di tre mamme, non ce ne vogliano i papà, saremmo felici di raccontare anche “l’altro punto di vista”, quindi se qualcuno ci vuole contattare la sua esperienza, vi aspettiamo.

Genitori Manu|Genitorialmente

Ringrazio lo Studio di psicologia Psynerghia e il blog PsyBlog che venerdì risponderanno a questo post cercando di dare dei consigli ai genitori che stanno vivendo questo momento così difficile.

Se reputi interessante quello che hai letto; condividilo e proviamo insieme a rendere questo mondo migliore. Cliccando su Figli al centro troverai i nostri articoli dedicati agli adolescenti, parliamo di autostima, dialogo, differenze fra i figli e altro ancora.

 

 

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