Benissimo, se ci stiamo chiedendo cosa è la teoria gender forse è meglio chiarire, che NON ESISTE, esistono invece gli stereotipi, i preconcetti e la voglia di censurare quanto non è in linea con la propria ideologia.
La risposta alla fatidica domanda “cosa è la teoria gender?” si trova spesso nelle dichiarazioni di chi ne è contrario, il che costituisce già, a dir poco, un paradosso. Secondo tali articoli, o addirittura libri, sarebbe il tentativo di annullare qualsiasi differenza biologica tra uomini e donne.
A sentire i suoi detrattori, secondo la teoria del Gender, tra uomini e donne non c’è alcuna differenza, le diversità che ad oggi sussistono sono solo dovute all’educazione che viene impartita fin da piccoli.
Quando si sente parlare di cosa è la teoria Gender sembra chiaro che c’è un po’ di confusione, con la “parità di genere” o la “questione di genere”, che non c’entrano nulla con la sessualità ma che hanno più a che fare con le quote rosa che però non sono molto in linea con le statistiche sulla differenza di retribuzione tra uomini e donne o sulla numerosità delle donne nei vertici aziendali.
Se, invece, si sta parlando del fatto che le donne devono occuparsi obbligatoriamente della casa e della cena per il fatto di essere nate femmine, o che le donne non sanno guidare o vanno bene come professoressa di italiano ma la laurea in informatica non fa proprio per loro, oppure che la cura dei figli deve essere attribuita alla madre, che dovrà dimenticarsi ogni velleità di carriera, allora la questione cambia, non c’è nessuna teoria del gender. Tutto ciò non ha nulla a che fare con l’omosessualità, o con chi ritiene che educare i propri figli portando avanti i pregiudizi sulla diversità tra uomini e donne non è sensato e che forse è più sensato rispettare ogni persona, ciascuna con le proprie caratteristiche e le proprie attitudini.
Sempre secondo i suoi oppositori, la teoria del gender sarebbe fortemente sostenuta anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che ha pubblicato le linee guida sull’educazione sessuale di bambini e adolescenti .
In tali linee guida ci sarebbe l’indicazione, per gli educatori della scuola materna, di insegnare la masturbazione ai bambini di 4 anni; ovviamente il riferimento alla masturbazione della prima infanzia è molto differente e ben più articolato, o la volontà di “pubblicizzare l’aborto” tra le ragazze a partire dai 15 anni, anche qui la spiegazione è molto differente.
Come dovrebbe essere semplice intuire, in questo documento non vi è alcuna traccia di queste affermazioni; vi è, invece, il tentativo di prevedere, nella scuola, programmi che includano la salute sessuale e che spieghino la sessualità, con naturalezza in modo scientificamente corretto, spostando il focus dal terrore dei rischi legati alla sessualità alla responsabilità, alla consapevolezza e alla prevenzione.
Se siete curiosi di leggerle veramente il documento dell’OMS le potete trovare a questo link:
Leggendo anche solo l’introduzione risulta chiaro che la manipolazione che si è voluta fare di questo documento è del tutto strumentale alla propaganda del terrore.
Insomma quello che si legge su cosa è la teoria gender è una brutta invenzione, ma in nome della salvezza dei nostri bambini e della caccia alle streghe per combattere questa inesistente e fantomatica teoria Gender, si stanno additando gli omosessuali come corruttori dei nostri figli, si fanno manifestazioni che anziché protestare perché in Italia c’è più o meno un femminicidio ogni giorno si protesta per evitare l’inserimento di una reale educazione sessuale nelle nostre scuole.
In Lombardia e a Venezia si è arrivati addirittura ad approvare una mozione che prevede di proibire nelle scuole dei libri per bambini, libri di “autori pericolosissimi” come Leo Lionni, che è un artista molto importante e conosciuto in tutto il mondo, io ho presentato uno dei suoi libri nel post La casa più grande del mondo.
Allora la risposta alla domanda
“Cosa è la Teoria Gender?”
può solo essere:
“un’invenzione che se serve a giustificare pregiudizi e fanatismo”.
Sul tema dell’omosessualità e su come parlarne con gli adolescenti, abbiamo riflettuto molto e ne abbiamo parlato anche con le nostre psicologhe:
- Omosessualità: come parlarne con un adolescente
- Omosessualità: come parlarne con un adolescente. Gli esperti rispondono
Sta di fatto che insegnare ai propri figli il rispetto per ogni persona a prescindere dal sesso o dalla nazionalità o dal colore della pelle sia la cosa primaria!! Ci hanno chiesto di firmare un documento ma alla fine siamo noi genitori i primi insegnanti per i nostri figli.
La responsabilità resta nostra, ma la loro vita e le loro scelte sono spesso influenzate da altri fattori sui quali non abbiamo influenza. Il rischio di non essere accettati dagli altri porta a fare scelte che cambiano o alterano il loro modo di pensare… Assunta
Noi abbiamo il dovere di provarci, anche quando ci rendiamo conto che l’influenza degli altri è forte, non possiamo mollare, e forse alla fine anche loro si renderanno conto.
[…] Tante se ne dicono su questa teoria (anche di allarmanti e angoscianti) a tal punto che io, come genitore, ho sentito il bisogno di approfondire l’argomento leggendo libri e articoli, tra cui quello di Genitorialmente! […]