I segni di punteggiatura, in italiano, svolgono un ruolo fondamentale. È grazie a loro che possiamo riprodurre nella lingua scritta le intonazioni espressive e le pause della lingua parlata. Se in una frase cambiamo la posizione del segno di punteggiatura, potrebbe cambiare il significato dell’intera frase.
In italiano, i segni di punteggiatura sono questi:
- il punto: .
- la virgola: ,
- il punto e virgola: ;
- i due punti: :
- il punto esclamativo: !
- il punto interrogativo: ?
- i puntini di sospensione: …
- le virgolette : «…» oppure “…“ o ‘…‘ oppure “…”
- la barra obliqua (in inglese “Slash”): /
- le parentesi: ( )
- le lineette: –.
Oggi abbiamo preparato le schede da scaricare con le regole per utilizzare correttamente i segni di punteggiatura più comuni.
Punteggiatura regole scuola primaria: schede da scaricare con regole ed esempi dei segni di punteggiatura più comuni
Cominciamo dai segni di punteggiatura che i bambini imparano a conoscere fin dai primi approcci alla scrittura: punto fermo, virgola e punto e virgola. Quest’ultimo è effettivamente meno utilizzato ma ha un ruolo importante perché visivamente dà subito l’indicazione di una separazione tra le parti della frase.
Il punto fermo serve per concludere una frase o un pensiero di senso compiuto; indica una pausa lunga.
Dopo il punto non dimenticare mai la lettera maiuscola.
Domani andrò al mare con i miei genitori.
La virgola segnala una pausa breve e serve per:
* separare le parole contenute in un elenco, per enumerare;
Ho comprato il latte, il pane, i biscotti e la marmellata.
* isolare una frase, detta inciso, inserita all’interno di un’altra frase;
La maestra, che di solito è molto paziente, oggi ha dovuto alzare la voce.
* dividere una frase dalla successiva prima delle parole “però, tuttavia, ma, anche se, poiché, mentre…”;
Ho studiato molto, tuttavia sono molto preoccupato per la verifica.
Il punto e vergola indica una pausa più lunga della virgola e separa in modo più netto due parti del discorso, si usa soprattutto se cambia il soggetto
Ieri non ho finito i compiti; oggi la maestra mi ha sgridato
Per scaricare le regole e gli esempi relativi a questi segni di punteggiatura, clicca sull’immagine che trovi qui sopra e salva il file PDF che si aprirà.
Punteggiatura regole scuola primaria: schede da scaricare con regole ed esempi dei segni di punteggiatura più comuni
Vediamo ora quando si usano i puntini di sospensione, i due punti, il punto interrogativo e il punto esclamativo.
I puntini di sospensione indicano un discorso lasciato in sospeso. Se la frase si conclude, sono seguiti dalla lettera maiuscola, altrimenti si deve usare la lettera minuscola.
Vorrei dire la verità… ma ho paura che non mi credano.
I due punti hanno diverse funzioni:
* aprono il discorso diretto;
Maria disse: “Adoro il tuo vestito!”.
* introducono un elenco;
Ho comprato molta frutta: mele, pere, arance, mandarini, kiwi, pompelmi.
* chiariscono ciò che è stato detto prima.
Non posso più tacere: mi sento troppo in colpa.
Il punto interrogativo si usa per chiudere una domanda diretta. Dopo il punto interrogativo deve essere utilizzata la lettera maiuscola.
Oggi sei andato in piscina? No, stavo male.
Il punto esclamativo si usa per comunicare sorpresa, spavento, dolore o per impartire un ordine. Dopo il punto esclamativo deve essere utilizzata la lettera maiuscola.
Metti in ordine la tua camera! Oh, che paura! Che regalo magnifico!
Per stampare le regole e gli esempi concernenti questi segni di punteggiatura, clicca sull’immagine che trovi qui sopra e stampa il file PDF che si aprirà.
buongiorno
tutto molto belle e utile ….posso trovare anche schede per gli articolo determinativi e indeterminativi?
grazie
Grazie.
Non ci sono ancora ma sono in programma per aprile.
Grazie ancora
Flavia
Grazie 1000
Grazie 1000