Incidente stradale: 4 cose importantissime da fare subito per cercare di salvare il salvabile, perché quando fai un incidente il mondo va sottosopra, tu che sei vittima di colpo ti ritrovi a doverti “difendere”. Mi sento di condividere questi quattro semplici consigli che derivano dall’esperienza che sto vivendo in questi giorni.
Circa un mese fa ho fatto un brutto incidente in auto: la mia auto è stata speronata da un altro veicolo che non ha rispettato il rosso.
Nei primissimi giorni mi sono sentita una miracolata: l’auto (nuova) era distrutta ma io me l’ero cavata con poco, poi in realtà sono arrivati i dolori e i problemi a livello psicologico e per questo ci vorrà molto tempo. Il trauma è stato importante, ma come se non bastasse, tu vittima, ti ritrovi a dover fronteggiare problematiche più grandi di te: come la definizione della responsabilità e successivamente i rimborsi assicurativi.
Ovviamente nessuno è mai pronto ad affrontare un incidente stradale, ma con questa esperienza ho imparato che il nostro comportamento legato ai primissimi momenti immediatamente successivi è di grande importanza per la nostra salute e per la definizione delle responsabilità, quindi del rimborso dei danni
⇒ Incidente stradale: 4 cose importantissime da fare subito
Chiamare sempre i vigili al 112, è il numero unico di emergenza valido in tutta Italia, in Europa e anche in America e Oceania. Sempre non significa quando riteniamo che l’incidente sia importante, significa sempre perché l’altra parte, potrebbe essere disonesta e successivamente dichiarare la sua estraneità ai fatti (chiediti perché te lo dico…). MA se facciamo la constatazione amichevole non è la stessa cosa? Attenzione però, in quel momento dovete ricordarvi di:
- Verificare i dati sul libretto di circolazione dell’altro conducente
- Trascrivere i dati dell’assicurazione
- Copiare attentamente i dati della sua patente
- Controllare bene la sua carta d’identità
Siete sicuri di ricordarvi tutte queste cose in quel momento?
O magari siete spaventati o arrabbiati e fate compilare alla controparte la sua parte di constatazione amichevole “fidandovi”? A parer mio è molto più semplice e sicuro ricordarsi una cosa sola, ovvero chiama sempre il 112.
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Non spostare mai l’auto: anche se sei in una via ad intenso traffico, anche se gli altri automobilisti ti insultano perché blocchi il traffico.
Soprattutto a noi donne può succedere che qualche gentlemen ci appelli come “imbranate”, tu “Non ti curar loro…”, meglio finta-imbranata e rimborsata che furba e fregata, questo è il mio motto.
⇒ Incidente stradale: 4 cose importantissime da fare subito
Cercare un testimone: perché un testimone serve sempre. Quando ho fatto l’incidente, ci saranno state circa 30 persone a quell’incrocio e credo che almeno la metà abbia visto la dinamica: io che attraversavo l’incrocio con il semaforo verde e l’altra auto che passando con il rosso mi ha speronato.
Quando la mia auto si è fermata dopo aver fatto un doppio testacoda si è avvicinato un ragazzo che continuava a ripetermi, “Ho visto tutto, ti faccio da testimone”. Da ingenua quale sono, dentro di me pensavo che non sarebbe servito, era tutto così chiaro da lì a poco sarebbero arrivati vigili e ambulanze… Povera illusa.
Sono arrivati i vigili (e anche le ambulanze) ma non hanno raccolto nessuna dichiarazione. Sembra impossibile, in quel momento quando tu sei sotto choc, magari ti sei anche fatto male, tu proprio tu, vittima della situazione devi cercarti un testimone perché altrimenti il rischio del concorso di colpa è alto. Addirittura potresti trovarti di fronte a qualcuno che trova un testimone falso e che dichiara che la colpa è la tua. Non pensare che sia un’ipotesi remota… non farlo. Giuliano, il mio testimone, ha insistito per lasciarmi il suo numero di cellulare e per farmi da testimone qualora ne avessi avuto bisogno. Ancora oggi quando penso alla sua generosità davanti a tanta ingiustizia e cattiveria, mi commuovo.
⇒ Incidente stradale: 4 cose importantissime da fare subito
Non scendere dall’auto: a botta calda puoi non sentire nulla, ma potresti avere dei danni fisici, soprattutto a collo e schiena, anche molto importanti. Se l’auto è in sicurezza aspetta i soccorsi.
Questo è quello che ho imparato dal mio incidente in auto di un mese fa. Mi piace condividere questi consigli con chi mi legge e soprattutto con i ragazzi più giovani, mia figlia l’anno prossimo prenderà la patente e credo proprio che vedendo cosa stiamo passando abbia imparato come comportarsi.
Tutto molto vero, purtroppo. Aggiungo il consiglio di farsi assistere fin da subito dopo da un legale, anche quando si applica il risarcimento diretto. È brutto dirlo, infatti, ma la realtà è che la vittima ha tanti nemici:chi ha causato l’incidente, la sua assicurazione ma anche la propria perché nessuna compagnia rimborsa facilmente e tutte propongono risarcimenti minimi, in prima battuta. Soli mostrandosi forti si ottiene il giusto o quasi. Inoltre:foto foto foto. Dei danni, della posizione dell’auto, della patente della controparte, del luogo del sinistro. Servono sempre!
Hai proprio ragione, e se anche sentiamo spesso parlare di ingiustizia non siamo mai pronti quanto capita a noi. Noi ci siamo rivolti ad un avvocato che ci sta aiutando a “non impazzire”, pensa che chi ha causato l’incidente ora ha dichiarato che non era presente. Non è un momento facile.