Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla ? Questi sono i migliori consigli che ci sentiamo di dare per diventare resilienti. Sono esercizi da fare quasi tutti i giorni, ci vuole impegno ma il risultato arriverà
La resilienza è la capacità di affrontare la vita a testa alta, ne abbiamo già parlato nell’articolo Resilienza: i migliori consigli su come svilupparla.
Mi sono chiesta se io sono resiliente. La risposta è NI, sicuramente più si che no, ma ho ancora da imparare. Credo che l’essere resilienti dipenda molto dalle prove che la vita ti ha messo davanti o che tu stesso hai deciso di affrontare. Chi è resiliente è più forte, chi è più forte riesce a trovare la felicità in se stesso.
Come insegnare la resilienza ai propri figli?
I figli fanno quello che vedono, quindi molto dipende dal nostro esempio.
Ecco alcuni suggerimenti su come diventare resilienti noi e i nostri figli. Alcuni di questi esercizi sono da fare quotidianamente, ma se ti sembra difficile poniti degli obiettivi raggiungibili: ogni due giorni, una volta alla settimana, vedi tu. Come sempre dipende dal livello di partenza.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Dire NO.
Il tono deve essere assertivo ma non duro, magari anche dolce. Il no deve riguardare la “normale quotidianità”. L’obiettivo è accettare che le cose possono andare come non ci aspettavamo o come sono sempre andate. La grande scoperta di tuo figlio sarà che in fondo non è così grave, quel “No” è più facilmente superabile di quanto si aspettava.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Valori.
Prova a proporre o vietare certe cose solo perché sono giuste o sbagliate. Si parla di crisi dei valori e spesso si confonde la realtà con la finzione. Invece è importante dire SI o NO “semplicemente” perché quella è una cosa giusta o sbagliata, questi sono i valori, basta spiegarlo solo una volta.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: L’attesa.
Tutto e subito, anche io sono così e sto cercando di cambiare. Si può aspettare. E’ importante metterci alla prova, vedere quanto possiamo resistere senza soddisfare il nostro bisogno. Serve anche a dare il giusto peso a quella richiesta. Per i nostri figli è ancora più importante non soddisfare subito i loro bisogni, gli facciamo il regalo più grande: il desiderare.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Chiedere aiuto.
Imparare a chiedere aiuto è importantissimo. Scopri che non sei solo, che non sei l’unico ad avere avuto quella difficoltà, e diventi più forte perché … perché non sarai mai solo, ora sai chiedere aiuto.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Grazie.
Il ringraziamento sincero nasce dalla comprensione di quello che uno ha e se capisci l’importanza di quello che hai o hai ricevuto ti senti ricco, ti senti sicuro e felice. Riappropriamoci del vero significato del grazie e insegniamolo ai nostri figli.
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Ironia.
Non prendersi troppo sul serio demonizza le nostre paure. Prendiamoci in giro e prendiamo in giro i nostri figli. Ridere dei propri limiti e dei propri punti di forza fa sì che non ci prendiamo troppo sul serio. Quello che conta non è essere perfetti ma amati. Quando ti senti amato ti senti invincibile
Resilienza come aiutare i nostri figli a svilupparla: Felicità.
La felicità non è appagamento momentaneo. Quella è una felicità effimera. La vera felicità non dipende da quello che hai, ma dalla forza che trovi dentro di te. Se vogliamo che i nostri figli siano felici dobbiamo renderli autonomi, renderli forti. La forza è non essere dipendenti da qualcosa o da qualcuno ma sta nella capacità di essere felici a prescindere, se ti manca quella cosa è sufficiente sostituirla con qualcos’altro. Ma soprattutto la vera felicità non dipende mai dalle cose.
Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
(A. Einstein)
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