Mi sa che siamo tutti all’affannosa ricerca della fatidica risposta alla domanda:
“Come risparmiare?”
Un’amica mi ha suggerito il kakebo – il libro dei conti di casa; è un metodo giapponese, molto preciso per tenere i conti di casa, poco dopo aver iniziato ad usare questa agenda, mi sono accorta che forse sono un po’ troppo pigra e il kakebo è un po’ troppo preciso per me, e non sono riuscita a seguirlo per molto tempo. Così ho pensato realizzare alcune schede che fossero un po’ più personalizzate sulle mie esigenze di pigrona.
Come risparmiare: libro dei conti di casa da scaricare – la scheda del mese
Ho preparato una tabella, dove ogni mese segno:
- Le entrate della famiglia, ad esempio lo stipendio
- Tutte le spese fisse che si presentano ogni mese (o ogni due) come il costo della luce o del cellulare o la mancia dei figli
- Un desiderio, con il relativo costo, quanto ho già messo via per quel desiderio e quanto mi manca.
Come desiderio, in genere, segno il costo delle vacanze, cominciando così a risparmiare un po’ per volta per quando andiamo in ferie.
Come risparmiare: libro dei conti di casa da scaricare – la scheda della settimana
Ho poi realizzato la tabella delle spese settimanali, ogni giorno indico le varie spese eventualmente sostenute, divise:
- Spese indispensabili: qui indico le spese fatte per comprare le cose da mangiare o per l’igiene personale o della casa;
- Spese per sport, cultura e tempo libero: in questa voce rientrano le spese per uscire con gli amici o i mille acquisti per la scuola dei bambini.
- Spese straordinarie o impreviste: infine segno le spese che purtroppo a volte capitano e che servono per fare fronte agli imprevisti, tipo le riparazioni straordinarie.
Come risparmiare: libro dei conti di casa da scaricare – il resoconto del mese
Alla fine del mese occorre tirare le somme e fare il resoconto di quanto ho speso e se sono veramente riuscita a risparmiare.
Ecco cosa si deve calcolare:
- Soldi disponibili per il mese: quanti soldi mi restano dopo aver tolto dalle entrate le spese fisse e ottengo così i soldi che avevo a disposizione per quel mese;
- Totale spese: faccio la somma di quello che ho speso in ciascuna settimana e ottengo così quanto ho speso in totale, oltre alle spese fisse.
- Soldi rimasti: infine sottraendo queste spese dai soldi rimasti si ottiene quel che abbiamo risparmiato per il nostro desiderio.
Per aumentare la mia capacità di risparmio a volte faccio un’analisi di come, di giorno in giorno, ho speso i miei soldi ed effettivamente mi rendo conto che è possibile risparmiare cercando di eliminare o ridurre le voci che più spesso ricorrono e non sono esattamente indispensabili o valutando se c’è la possibilità di ricorrere a prodotti equivalenti che abbiano un costo minore.
Vi farò sapere se questo mio buon proposito durerà ancora molto, e se non mi farò fregare ancora dalla pigrizia.
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