Per la nostra rubrica del venerdì, “il libro della settimana”, oggi presento l’ultimo libro di Concita De Gregorio:
Mi sa che fuori è primavera
Questo non è un libro comune ed in particolare per una madre è un libro molto difficile da leggere. Concita De Gregorio, con la sua notevole abilità di scrittrice, racconta una storia vera e dolorosissima.
È la storia di Irina Lucidi.
Del fatto di cronaca che vede protagonista Irina Lucidi ne hanno parlato per molto tempo i giornali italiani, ma credo anche quelli stranieri.
Irina è un’avvocata italiana, sposata con un ingegnere svizzero; la coppia vive e lavora in Svizzera, anche se il loro matrimonio non procede nel migliore dei modi, si presentano come una coppia normale.
Irina e il marito Matthias hanno due figlie, due gemelle di 6 anni.
Anche quando i coniugi si separano, il padre rimane molto presente e attivo nella vita delle figlie che lo adorano, lui è molto premuroso e attento.
Un giorno il marito va a prendere le figlie e inizia con loro un viaggio verso la Puglia, passando per la Corsica; già in Corsica però delle gemelle si perdono le tracce, mentre l’uomo terminerà il viaggio con il suicidio ben 5 giorni dopo aver preso con sé le figlie.
Per la moglie solo un terribile biglietto “Le bambine non hanno sofferto, non le vedrai mai più.”
Il libro di Concita De Gregorio non è un semplice resoconto di questo terribile fatto di cronaca, il romanzo è piuttosto un intenso e commuovente racconto delle emozioni di Irina, prima e dopo la scomparsa delle figlie. Il dolore e la speranza di questa donna forte sono riviste con gli occhi e la sensibilità di un’altra donna, o meglio di un’altra mamma.
Mi sa che fuori è primavera è la storia di questa mamma che continua a vivere e sperare nonostante una tragedia che non può e non vuole dimenticare e che, nonostante tutto, scopre che può ancora innamorarsi e provare dei sentimenti.
Non è un libro che può essere letto con superficialità, è un libro che parla di storie difficili ma anche di storie di donne forti pronte a combattere anche quando tutto sembra perduto.
Buona lettura a tutti.
Con questo post partecipo al venerdì del libro di homemademamma.
Lo vedo sempre il libreria ma non ho il coraggio di leggerlo e il tuo post me lo conferma!
La vicenda in sé è molto drammatica ma infondo il libro contiene un messaggio di speranza.
Non so se ce la faccio adesso, solo leggendo il tuo post ho sentito quella cosa allo stomaco… sono troppo empatica!
Sì è veramente tosto, anche se devo dire che l’autrice è molto brava e non rende la vicenda melodrammatica.
Non conoscevo questo libro ma credo che sia necessario leggerlo con il giusto stato d’animo, che al momento mi manca.
Me lo segno per una lettura futura.
Hai assolutamente ragione, ci sono momenti in cui un libro come questo non è proprio possibile leggerlo.
Un abbraccio
Anche io penso che x me non sia il momento di leggere questo libro. Me lo appunto,però. Grazie
Io l’ho letto durante le vacanze, proprio perché ero meno nervosa e più propensa alla riflessione.
La storia delle due gemelline scomparse. Il libro Mi sa che fuori è primavera
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Mi è stato consigliato anche da un’amica… Terribile storia, chi non se la ricorda!
E’ una storia veramente mostruosa, nessuna mamma può nemmeno immaginare una situazione così allucinante.
Incredibile come l’istinto di sopravvivenza, porti noi esseri umani a sopravvivere nonostante queste situazioni.
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