Settimana scorsa parlavo con la mia amica Franca dei pensieri che ci danno le nostre figlie adolescenti.
Sua figlia Elena ha sempre avuto quello che si definisce un “bel caratterino”, molto decisa e sicura di se ma nelle ultime settimane è entrata in crisi.
La sua migliore amica Alessia di 13 anni è anoressica. Alessia ha passato gli ultimi quattro mesi ricoverata in ospedale.
Io sono sconvolta, ma dove erano i suoi genitori? Come è possibile che un genitore non si accorga di quello che sta succedendo e quando se ne rende conto ormai c’è solo il ricovero in ospedale, e per quattro mesi?
Alessia adesso è stata dimessa ma non può ancora andare a scuola perché il suo fisico è troppo debole.
La mia amica mi dice “Tu sai cosa significa per me?” Io lo so benissimo perché sua figlia ha sempre avuto grossissimi problemi con il cibo, mangiava talmente poco che è stata definita denutrita. Non è anoressica, il suo non è un problema psicologico, lei non ha appetito e non vuole mangiare. Ma questo è chiaramente fonte di grande preoccupazione per la mia amica
Ora Elena sta soffrendo perché la sua amichetta non le parla più, non risponde ai suoi messaggi e mentre accetta la visita delle altre compagne, lei non vuole proprio vederla.
Perché? Perché ora Alessia è “ingrassata” e Elena è più magra di lei e quindi più bella di lei.
La mia amica ha spiegato a sua figlia che la sua amica è malata,dice che “sente le voci” che le dicono che non deve mangiare, ma lei comunque sta soffrendo e ha smesso di studiare.
Aiuto cosa dobbiamo fare con questi ragazzi?
L’anoressia è la malattia mentale che ha il tasso di mortalità più alto in assoluto
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