Babbo Natale si prepara e già la vigilia e va di fretta.
Però non sa cosa indossare: la sua casacca è logora e rotta
Poi si guarda in canottiera sconsolato nello specchio preoccupato di apparire rattoppato e troppo vecchio.
Forse c’è nella bottega un vestito per la festa.
Guarda gli elfi e tutt’un tratto un’idea gli balza in testa
“Un vestito dei loro posso provare” pensa felice Babbo Natale
Un elfo svelto va a rovistare: tira giù l’abito dallo scaffale.
Fa uno sforzo per entrare, ma il vestito è troppo stretto.
E neppure gli sta bene quel ridicolo berretto,
I pantaloni a strisce sono un po’ striminziti.
E gli elfi dispettosi sghignazzano divertiti.
Babbo Natale è in imbarazzo ora il suo viso s’è fatto rosso.
Guarda di fuori, non sa cosa fare, l’abito d’elfo leva di dosso.
Ma poi di calda morbida lana vede un pupazzo tutt’abbigliato.Ecco di colpo gli viene in mente: ”Forse così sto meglio conciato”.
Babbo Natale chiede ai leprotti “che ne pensate, come mi sta?”
Loro ci pensano per un momento: “No caro Babbo, proprio non va!”
“Se nei camini ti calerai la sciarpa certo t’intralcerà”
“Avete ragione, non si sa mai. Poi questa lana pizzica già”.
Fra circa un’ora deve partire: se farà tardi pensa che danno!
Già dalle renne corre veloce: confida loro tutto il suo affanno.
Le renne non sanno che cosa fare solo una sciarpa gli possono dare.
Mai si era visto Babbo Natale davvero tanto giù di morale.
“Senza vestito non posso volare, né posso avere le brache rotte.
Ma che dramma i bimbi del mondo se non avranno i regali stanotte?”
Mamma Natale dentro la stalla entra di corsa, cerca il marito.
“Per le campane di ogni Natale! Caro, sei qui, non sei già partito!”
Babbo Natale guarda sua moglie, ha lo stupore dipinto sul viso.
Lei porta con sé una scatola in dono e gliela porge con un sorriso
“Presto, presto, sei molto in ritardo! Non ti sarai mica impigrito
Babbo Natale scarta il regalo: oh, che bello un nuovo vestito!
Buona Natale
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