Il latte materno e i suoi componenti sono un miracolo della natura. Il latte materno è unico  e aiuta a sviluppare il sistema immunitario del bambino, contribuisce a limitare il rischio di infezioni e di sviluppo di allergie. Quali sono i suoi componenti?

Vediamo quali sono gli elementi che rendono il latte materno così unico.
I principali costituenti del latte materno possono essere classificati in base alle caratteristiche fisiche e fisiologiche in: proteine, azoto non proteico, carboidrati, lipidi, vitamine e minerali. La composizione varia da individuo a individuo ed è legata principalmente a fattori genetici, alla nutrizione materna, allo stato gestazionale e della lattazione.

Il latte materno e i suoi componenti: Le proteine

Il contenuto proteico è particolarmente bilanciato e segue le differenti fasi della lattazione: inizialmente è più elevato riducendosi progressivamente nelle fasi più avanzate. Il colostro è caratterizzato da un’elevata concentrazione di lattoferrina, una proteina molto importante dal punto di vista difensivo, presente anche nel latte maturo ma chiaramente in quantità inferiori. Tra le proteine nel latte materno vanno annoverate anche le immunoglobuline, le quali conferiscono al lattante una importante immunità passiva.

Il latte materno e i suoi componenti: i lipidi

I lipidi rappresentano la componente del latte materno soggetta al maggior grado di variabilità inter e intra individuale. I lipidi, oltre alla fondamentale azione di supporto energetico, sono determinanti nella formazione delle membrane cellulari delle cellule della retina e del SNC (sistema nervoso centrale). Il latte materno è particolarmente ricco di acidi grassi essenziali della serie omega 3 e omega 6 e dei relativi acidi grassi polinsaturi a catena lunga chiamati LCPUFA. In particolare, l’effetto positivo del latte materno sulle funzioni nervose è in parte dovuto all’azione degli LCPUFA, ma in parte dipende dal complesso e stimolante legame che si instaura tra la mamma e il suo bambino. Gli LCPUFA rivestono un ruolo ancora più importante nel caso di bambini prematuri.

Il latte materno e i suoi componenti: i carboidrati

Tra i carboidrati presenti nel latte materno, il lattosio è quello in maggiore quantità. Tra gli altri sono presenti anche gli oligosaccaridi che permettono di modulare lo sviluppo della flora microbica intestinale promuovendo la crescita di bifidobatteri e lattobacilli, che hanno in primo luogo un effetto protettivo dalle infezioni.

Il latte materno e i suoi componenti: le vitamine

Nell’organismo in crescita, le vitamine sono di particolare importanza poiché esplicano una fondamentale azione metabolica in numerosi processi plastici ed energetici ed influenzano i meccanismi di difesa immunitaria
Il contenuto vitaminico del latte materno può essere influenzato da molti fattori, tra questi i principali sono il contenuto vitaminico della dieta della mamma ed il suo stato nutrizionale.
La vitamina A è influenzata notevolmente dallo stato nutrizionale della mamma.
La vitamina D svolge un ruolo essenziale nel metabolismo osseo regolando l’assorbimento intestinale di calcio.
La vitamina K interviene anche nel controllo della ossificazione mediante l’osteocalcina, poiché il passaggio transplacentare della vitamina K è molto ridotto diventa quasi sempre necessaria una supplementazione di vitamina K dopo la nascita
La vitamina E del latte materno è rappresentata prevalentemente da alfa-tocoferolo, la cui concentrazione è massima nel colostro.

Il latte materno e i suoi componenti: i minerali

Il ferro, il rame e lo zinco del latte materno sono dotati di elevata biodisponibilità, ovvero della capacità di assorbimento. La quantità di iodio del latte materno presenta una marcata variabilità in relazione alle aree geografiche ed agli apporti materni.

 

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Fonte: G. Faldella et. Al. La nutrizione del bambino sano – Il Pensiero Scientifico Editore

 

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