Violenza sulle donne, sulle tue amiche. Un pugno e molto altro, davanti ai figli, dopo anni di torture psicologiche. 

Perchè lei non è il tuo oggetto

Genitorialmente | Violenza sulle donne

Era una bella serata, finalmente dopo tanto tempo siamo riuscite ad organizzare un’uscita fra amiche.

Ci siamo conosciute quando i nostri figli frequentavano lo stesso asilo nido e ora che sono adolescenti siamo ancora amiche. Ci vediamo raramente ma le nostre serate sono sempre molto cariche di emozioni. Elena, si occupa di passare a prendere tutte, io sono la prima e appena salgo in macchina inizia a raccontarmi del periodo difficile che sta avendo con sua figlia. Come la capisco.

Seconda tappa andiamo a prendere Simona e come ultima tappa Selena.

Selena inizia a raccontarci delle difficoltà con suo marito, tutte noi sappiamo che il loro rapporto è da sempre un po’ complicato, ma quando arrivano le fatidiche parole…”stavamo discutendo e lui mi ha tirato un pugno in facciail mondo si ferma. Il gelo mi prende, io e Selena abbiamo un’amicizia più profonda rispetto alle altre del gruppo, inizio a chiederle “Cosa hai fatto? L’hai denunciato?”

Che ingenua che sono. La risposta che ricevo è no.

Violenza sulle donne: parte dalla testa e poi arriva al corpo

Selena è una bellissima donna, intelligente e simpatica, suo marito è da sempre molto possessivo e geloso. Quella reazione violenta era legata al sospetto che lei avesse un amante. Sospetto nato da un aneddoto assolutamente insignificante. Un pazzo.

Selena ha cercato di parlare con i genitori e la sorella di lui, ma le uniche risposte che ha ricevuto sono state ”Lo sai che lui è così, se tu non stai sottomessa a lui, si innervosisce”.

La seconda volta che l’ha picchiata, l’ha presa a sberle e l’ha morsicata, era così fiero di averle lasciato il segno. Questa volta c’erano anche i figli a casa: una ragazza di 13 anni e il fratello di 11.

Selena ha paura, Selena pensa che sia anche colpa sua.

Violenza sulle donne: parte dalla testa e poi arriva al corpo

Noi le abbiamo detto che ora deve lasciarlo. Lei ha paura, non sa se ce la fa, lei ha paura di tutto ora. Lui l’ha svuotata. Lui le ha detto che se lei lo lascia le taglia la gola.

Lui due giorni fa ha fatto anche peggio, ma non ho il coraggio di raccontarlo.

Lei si sta facendo forza ora vuole andare a farsi aiutare. Ieri sera ci diceva “Ho paura per come cresceranno i miei figli, ho paura che mio figlio un giorno si senta autorizzato a fare le stesse cose alla sua donna, e ho paura che mia figlia arriverà a pensare che sia giusto subire le stesse cose dal suo uomo”.

Settimana prossima Selena ha deciso di chiedere aiuto ad un’Associazione che si occupa della tutela e della difesa dei diritti delle donne.

Vuole provarci, vuole iniziare ma non sa dove arriverà.

La violenza alle donne è bruttissima, ma quando la donna è la tua amica tu ti disperi.

Genitori Manu|Genitorialmente

Questo post racconta cosa è successo mesi dopo: Selena,  la separazione

25 novembre
giornata internazionale contro la violenza alle donne
 
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