Coronavirus io non mollo, siamo in tanti a dirlo, ma oggi voglio parlarvi di lei.

Coronavirus io non mollo | Genitorialmente

Lei, insieme ai suoi colleghi, è una di quegli eroi che lavora in prima linea contro l’invasione  del virus Covid19.

Lei ci ha detto che fa solo il suo dovere, per questo non ha voluto che pubblicassimo il suo vero nome e anche per questo la foto che stiamo pubblicando non ritrae lei, ma è una foto scaricata da internet. La chiameremo Marina, e proverò a raccontare la sua storia.

Marina è’ la figlia di un caro amico.

Marina ha 32 anni e tutti i giorni, ormai da tanti giorni, è in prima linea a combattere il Coronavirus e come ci racconta suo papà “Tutti i giorni si veste come se andasse sulla luna”.

Coronavirus io non mollo è quello che Lei ripete ogni giorno.

Coronavirus io non mollo, è quello che dice sua sorella che invece è medico in un ospedale di Roma.

Coronavirus io non mollo è quello che dicono i suoi genitori, anche se sono molto preoccupati e come dargli torto con due figli in prima linea … ma loro li hanno educati così.

Coronavirus io non mollo sono le parole che dicono tante, tantissime persone e primi fra tutti il personale sanitario che come Marina e sua sorella sono in trincea in questa guerra contro l’invisibile.

Nella foto che mi ha girato suo papà e che ha ispirato questo post si vede una giovane donna nascosta dietro una mascherina, e quello che mi ha colpito sono i suoi occhi, Hanno la luce di chi vuole combattere il male del mondo, di chi ama il suo lavoro proprio perché è a servizio del prossimo, non importa quanta fatica costi, non importa se hai paura, se non dormi, se sei distrutta, non importa se domani le faranno il tampone perché il rischio che anche lei sia positiva è altissimo, non importa nulla.

Il Coronavirus non lo dimenticheremo mai.

Ma il Coronavirus è riuscito a tirar fuori il meglio da ognuno di noi. Ci ha fatto comprendere che solo uniti possiamo superare le difficoltà più grandi. La quarantena ha fatto emergere la forza delle famiglie.

Ci ha fatto conoscere i nostri vicini quando ci siamo ritrovati sui balconi ad applaudire a medici e infermieri.

Ci ha fatto conoscere la gentilezza negli sguardi di chi mentre facevi la spesa si fermava per farti passare, nel pieno rispetto di quei metri di distanza che le autorità ci hanno suggerito.

Grazie Marina perché ogni giorno penso ai tuoi occhi e mi sento più forte anche io.

Grazie Marina perché se tu non molli, anche io nel mio piccolo non posso mollare, me lo insegna il tuo sguardo che per me rappresenta la forza e il coraggio di tutti i sanitari che in questo momento sono il nostro orgoglio e la nostra forza. Non smetteremo mai di dirvi grazie, anche quando tutto questo diventerà un lontano ricordo.

Coronavirus io non mollo.

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Foto di leo2014 da Pixabay

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