Quando ci vuole h: le regole grammaticali e le strategie – schede da scaricare
L’italiano è una lingua affascinante, propone un vastissimo dizionario che consente di trovare la giusta sfumatura per ogni concetto; al contempo è caratterizzata da numerose regole che spesso non è semplice applicare correttamente.
Quando ci vuole h: Scarica le schede con le regole grammaticali e le strategie da tenere sempre a portata di mano.
La lettera H si scrivere davanti ad alcune parole per distinguerle da altre; iniziamo con il primo dei grandi dilemmi da risolvere per capire Quando ci vuole h:
HO oppure O? – HAI oppure AI? – HA oppure A?
Quando ci vuole h: due filastrocche che aiutano a ricordare
ARE, ERE, IRE l’H fan fuggire.
Significa che davanti ai verbi all’infinito non devo mai usare HA, HO e HAI con la H; si usa A, O ed AI:.
- Vuoi venire a camminare con me?
- Vuoi mangiare o bere
- Ora vado a dormire
Questo semplicemente perché nelle frasi riportate sopra, queste particelle del discorso non rappresentano il verbo avere.
ATO, ITO, UTO l’H han sempre voluto.
- Ieri ho mangiato la pizza.
- Non ho capito quel che ha spiegato la maestra.
- Hai voluto la bicicletta, ora pedala.
Quando ci vuole h – la regola generale da ricordare è:
HO oppure O?
- Uso HO se è la 1° persona singolare del verbo avere.
- Uso O se è una congiunzione.
Fai una prova: se puoi scrivere OPPURE al posto di O allora non ci vuole H.
Facciamo un esempio.
La frase:
- “Vuoi la carne o il pesce?”
Può diventare:
- “Vuoi la carne oppure il pesce?”
Invece la frase:
- “Ho comprato la bicicletta”
Non avrebbe senso se scrivessi
- “Oppure comprato la bicicletta”.
HAI oppure AI?
- Uso HAI se è la 2° persona singolare del verbo avere.
- Uso AI se è una preposizione articolata.
Fai una prova: se riesci a trasformare “hai” nella forma passata “avevi” del verbo avere allora ci vuole l’H.
Facciamo un esempio.
La frase:
- “Hai preso la borsa?”
Può diventare:
- “Avevi preso la borsa?”
Invece la frase:
- “Sono andato ai giardinetti”
Non avrebbe senso se scrivessi
- “Sono andato avevi giardinetti”
HA oppure A?
Uso HA se è la 3° persona singolare del verbo avere.
Uso A se è una preposizione semplice.
Fai una prova: se riesci a trasformare “ha” nella forma passata “aveva” del verbo avere allora ci vuole l’H.
Facciamo un esempio.
La frase:
- “Ha cambiato il vestito”
Può diventare:
- “Aveva cambiato il vestito”
Invece la frase:
- “Sono andato a casa”
Non avrebbe senso se scrivessi
- “Sono andato aveva casa”
Consideriamo ora un altro caso nel quale occorre capire quando ci vuole h
HANNO oppure ANNO
Uso HANNO se è la 3° persona plurale del verbo avere.
Uso ANNO se indica il periodo temporale.
Fai una prova: se riesci a trasformare “hanno” nella forma passata “avevano” del verbo avere allora ci vuole l’H.
Facciamo un esempio.
La frase:
- “I nonni hanno un bel cane”
Può diventare quindi:
- “I nonni avevano un bel cane”
Invece la frase:
- “Viene a trovarmi ogni anno”
Non avrebbe senso se scrivessi
- “Viene a trovarmi ogni avevano”
[…] Se ci sono dei piccoli dubbi, scarica anche le schede che illustrano quando ci vuole h, le regole e le strategie. […]
interessante
grazie 🙂
Utilissimo, grazie! Permane un dubbio. Come faccio a spiegare in modo altrettanto semplice ed efficace che nella frase ” C’è un trenino a tre velocità”, quella “a” non va con l’h?
Questa è una frase un po’ particolare perché può avere più significati. Io darei come indicazione che se la “a” denota possesso deve avere l’h mente se descrive una caratteristica non deve essere messa l’h.
In questo caso, infatti, se uso il trucco della trasformazione del verbo avere dal presente al passato è evidente che devo cambiare la costruzione della frase perché devo rappresentare il “possesso” e non la caratteristica: “C’era un trenino che aveva tre velocità”.
Spero di essermi spiegata e grazie dell’apprezzamento.
A presto
Flavia