Sperimentare per crescere.  Ho fatto arrampicare mia figlia su un tetto, avrà avuto 7 anni. Ha camminato da sola sfidando la sua paura e assecondando la sua irrefrenabile curiosità. Io ero lì con lei a prenderla se fosse caduta.

 

Genitorialmente | Sperimentare per crescere

Genitorialmente | Sperimentare per crescere

La mia “piccolina” assomiglia tanto alla sua mamma, vuole fare le cose strane. Vuole sperimentare.

Io quella sensazione la conosco: quando ti prende quell’irresistibile voglia di sperimentare.

Sperimentare per crescere. La mia curiosità di quando ero bambina

Ero una bambina, non avevamo tanti giochi, ma avevamo partecipato a un concorso dell’Ovomaltina, raccogliendo un certo numero di prove di acquisto avremmo vinto un pallone gigante arancione.

Non ci potevo credere quando il pallone arrivò a casa ero felicissima: era enorme e bellissimo. Guardavo il mio bellissimo pallone e mi venne in testa una domanda “Chissà che rumore fa un pallone così grande se lo buco con una puntina da disegno”?

Più cercavo di allontanare quel pensiero dalla mia mente, più quel pensiero diventava insistente e la curiosità si era trasformata in un bisogno indispensabile.

Dovevo farlo, non importava se avrei perso il pallone e se mia mamma mi avesse sgridato, io dovevo provare.

“TIC”. L’ho fatto. Ho bucato il nostro bellissimo pallone gigante. Soddisfare la mia curiosità mi aveva appagato di più che giocare con il pallone. (chiaramente avevo poi nascosto le prove del malfatto  e la giustificazione fu che la qualità era scarsa …in fondo era solo un omaggio).

Sperimentare per crescere. La sua curiosità da bambina

Per questo quando mia figlia ha iniziato a guardare quella casa strana dove ci si poteva arrampicare ho capito che non ci sarebbe stata più pace. Eravamo in vacanza, ma io non sarei più stata serena.  Camminare sulle tegole, su un tetto… Forse non ce l’avrebbe fatta, forse si, forse sarebbe caduta. Io ho “riconosciuto” quello sguardo. Sul tetto ci siamo andate insieme, io la tenevo per mano mentre camminava emozionata sulle tegole. Quando siamo scese dal tetto le dissi:

“Lo sai che queste cose non si fanno? “

Allora lei mi guardò come per dire ma sei tu che me l’hai fatto fare

“Ma so che tu volevi salire sul tetto e se non ti avessi portata io, sicuramente ci avresti provato da sola. Nella vita è giusto fare le proprie esperienze, ti chiedo solo di avvisarmi in modo che io sia pronta a prenderti nel caso cadessi.”

Sperimentare per crescere. La sua adolescenza

Questo è uno degli aneddoti che io e mia figlia amiamo ricordare insieme. Ora lei è un’adolescente. So  che la sua sete di conoscenza del mondo la porterà a sperimentare cose nuove e ho paura. Sperimentare per crescere ci siamo passati tutti, ma andrà bene anche a lei? Si ricorderà che io sono lì pronta a prenderla se cade? E che ci sarò sempre?

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