Lo scorso anno, in una delle classi prime dei miei figli, c’è stato un grande dibattito tra i genitori; la maestra ha richiesto un quadernino a righe per iniziare ad insegnare ai bambini l’utilizzo del corsivo minuscolo. In realtà, più che insegnare il corsivo minuscolo, ha cominciato a far “scarabocchiare” lettere in corsivo minuscolo.
Effettivamente, verso la fine dell’anno sono passati a scrivere anche delle parole, molto brevi, interamente in corsivo.
Molti genitori, come spesso capita alle elementari, si sono lamentati del grande impegno che questa attività richiedeva ai bambini.
Visto le infinite discussioni iniziate tra le mamme, ho cominciato a studiare un po’ per capire se era veramente uno sforzo eccessivo quello richiesto ai bambini. Ho così scoperto alcune cose molto interessanti. Ad esempio, ho appreso che in alcuni stati americani, o dell’Europa settentrionale il corsivo è stato addirittura eliminato dai programmi didattici.
Tuttavia, ho anche capito che questo esercizio è molto importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Le scrittura delle lettere legate richiede una manualità fine che attualmente, con il diffondersi di PC, tablet e telefoni touch screen, è sempre meno richiesta ai nostri bimbi.
Inoltre, l’attività di scrivere le lettere legate implica l’attivazione di alcune aree del cervello che vengono coinvolte anche quando si attiva il pensiero, la memoria e il linguaggio.
Non mi pare cosa da poco!
Corsivo minuscolo: schede esercizi
Ho preparato, allora, alcune schede con gli esercizi per far allenare i nostri bambini con il corsivo minuscolo.
Nella prima scheda dovranno colorare la riga superiore con l’azzurro, per evidenziare le lettere che “arrivano in cielo”; colorando la riga in basso di marrone, vedranno che alcune lettere vanno “fin sotto terra”.
,La seconda scheda è veramente un po’ complessa perché i bimbi devono scrivere intere parole. Le lettere sono legate l’una all’altra e non è chiaro dove una lettera finisce e inizia la seguente. Inoltre, alcune lettere vanno sulla riga superiore o inferiore ed è necessario quindi andare sotto e sopra.
I bambini possono, però, trovare divertente il fatto di scrivere queste forme un po’ arzigogolate.
Per scaricare le schede con gli esercizi, basta cliccare sulle due immagini qui sopra e salvare il PDF.
Fatemi sapere voi cosa pensate dell’insegnamento del corsivo!
[…] Se volete, potete scaricare questi esercizi di scrittura in corsivo, da questo post. […]
Oh, poverini i genitori si lamentano che i figli facciano troppa fatica in prima elementare! Io sono scioccata dal fatto che rispetto ai miei tempi si faccia anche troppo poco esercizio di corsivo! Il corsivo aiuta la manualità, chi scrive meglio ragiona meglio! Poveri asini.
Ottima punteggiatura…
Sono una mamma e mi lamento tanto di come scrive mio figlio, ho chiesto alla maestra di aiutarmi e non ho ricevuto nessun feedback.
Dopo le vacanze con la Tata (maestra) che lo aiutava si era corretto tanto, poi tornato a scuola di nuovo il peggioramento.
Vedo scarso interesse nella bella scrittura almeno dalla insegnante di mio figlio.
Pensare che io a 19 anni (20 anni fa) all’inizio della professione di Geometra ho dovuto reiniziare da capo le lettere dell’alfabeto scrivendo con la china su lucido, sigh come avrebbero fatto i miei carpentieri ad interpretare zampe di galline sui disegni?
Ora scrivo molto meglio, i colleghi leggono i miei appunti senza difficoltà.
Credo che sia la scuola l’unica ad avere il giusto metro di misura per valutare ed indirizzare i genitori, almeno quelli interessati al miglioramento dei figli.
Io sembro semplicemente “fissata” con la precisione.
Che peccato lo vivo come un dramma.. come prenderanno gli appunti i nostri figli all’università!
Confesso che io ho sempre avuto una pessima calligrafia e mi è costato molto impegno renderla leggibile e ordinata, ma quando vedo i miei appunti ben fatti ne sono troppo soddisfatta 🙂
Fortunatamente con le maestre dei miei figli non abbiamo queste problematiche; sicuramente anche i miei bambini fanno molta fatica a scrivere in modo ordinato e preciso. Sicuramente alle superiori e all’università troveranno il loro metodo per prendere appunti, magari avranno qualche difficoltà iniziale ma impareranno sicuramente.
waw un altra mamma geometra amante del corsivo! piacere Elena !!
Il piacere è tutto mio 🙂
Sicuramente amo il corsivo
E’ vero che imparare il corsivo è utilissimo, ma il corsivo che viene “insegnato”in Italia (e che tecnicamente è il corsivo inglese) non ha assolutamente senso: è pensato per le decorazioni (infatti è tutto arzigogolato) e non per essere funzionale alla scrittura di tutti i giorni. Per di più spesso le insegnanti stesse non conoscono il ductus corretto di ciascuna lettera e di conseguenza non lo insegnano. Ecco che poi non si riescono a unire veramente le lettere (le parole sulle schede proposte sopra ne sono un esempio). Consiglio vivamente di riscoprire il corsivo italico (che paradossalmente è insegnato nei sistemi scolastici di tutti i Paesi esclusa l’Italia), nato a suo tempo per essere funzionale alla scrittura pratica di tutti i giorni, per i mercanti etc. e quindi caratterizzato da linee essenziali.
Avendo un bimbo che ha finito la seconda elementare ho notato anche io un certo accantonamento dell’importanza dell’ortografia, o meglio, il suo team di insegnanti ci tiene all’ordine e alla bella scrittura, ma in classe non si fa e non si è fatto alcun esercizio a riguardo. Si pretende che il bimbo scriva bene e ordinato, ma non gli si fa fare esercizio a riguardo, dandogli esercizi corretti da eseguire, perciò resta al genitore coscienzioso il compito di allenarlo alla vecchia maniera.
Spesso il lavoro da fare a casa è proprio tanto!! Però è importante seguire bene i bambini nei primi anni di scuola; è in questo momento che si formano le basi della conoscenza e i bambini cominciano a capire “come” studiare.
Mi chiedo spesso perchè l’insegnamento del corsivo non è stato più seguito e perchè si tenda a riproporlo….Occorrerebbe capire cosa comporti il tutto per noi a livello cerebrale….dare motivazioni al nostro “fare”comprensibili ,anche se solo ipotesi.E invece tutto sembra andare “casualmente”.Gli insegnanti dovrebbero studiare queste problematiche e cercarne di capire le implicazioni,se possibile.
😀
[…] Corsivo minuscolo: esercizi […]
Che bello dare sempre la colpa alle maestre…
Quindi le schede che avete preparato, utilissime, ci mancherebbe, sono “LA SOLUZIONE” alle carenze dell’insegnante?
Sempre facile puntare il dito, eh?
Il corsivo è una prerogativa tutta italiana. In altre nazioni europee e nella stragrande maggioranza del mondo non è nemmeno un carattere contemplato. E come faranno ora questi poveri bambini senza conoscere questa grafia?
Non voglio sminuire l’importanza del corsivo, ma neanche elevarlo a icona del buon insegnamento.
Ciao,
nessun giudizio sulle maestra solo un racconto dell’obiettivo del corsivo. Spero possano servire se no pazienza 🙂