Esami di terza media: Tesina, stress e professori

Esami di terza media Tesina stress e professori | Genitorialmente

La scuola sta finendo… ma non per tutti… i ragazzi di terza media devono affrontare gli esami.

L’esame di terza media è’ una prova molto importante per i tredici-quattordicenni , sono i loro primi esami, una prova molto importante per i ragazzi e  per le loro famiglie.

Per quanto li responsabilizziamo e per quanto loro siano indipendenti, immagino che le parole “tesina” e “esame di terza media” siano i termini più ricorrenti in ogni famiglia che ha un figlio in terza media.

Quando ho chiesto, tempo fa, a mia figlia come si stava organizzando per preparare le fatidiche tesine per gli esami di terza media, la sua risposta è stata glaciale:

 “Noi non facciamo nessuna tesina, ma solo uno schema perché la nostra coordinatrice ha detto che non ha voglia di correggerle!”

Questa professoressa, di cui mi verrebbe  tanto voglia di fare nome e cognome, è l’insegnante di lettere e non solo non li ha preparati in questi anni sia da un punto di vista didattico che di apertura mentale, non li ha aiutati durante l’orientamento verso la scelta delle scuole superiori, i ragazzi hanno dovuto farsi aiutare da un professore di un’altra sezione che però non li conosceva, lei, pur essendo un’insegnante di ruolo non era in grado, e chiude in bellezza non preparandoli per l’esame di terza media, come dicevamo prima il loro primo esame.

Comunque eccoci qua di nuovo nella M…., dove io esorto (sinonimo di urlo)  mia figlia a darsi una mossa, a preparare comunque una tesina o, come si diceva un tempo, una ricerca per avere il materiale su cui studiare, ma chiaramente la lotta è impari, sono sola e  a scuola gli insegnanti…se ne fregano (ecco l’ho detto).

In questo fantastico panorama si inserisce la mamma della figlia perfetta, che ha già fatto le tesine di tutte le materie, ha già fatto la presentazione in PowerPoint, che servirà durante l’esposizione delle materie orali ed è già stata interrogata da tutti i suoi insegnanti sugli argomenti d’esame.

Ogni tanto mi chiedo se gli adolescenti, quelli svogliati, quelli che si distraggono, quelli superficiali sono i nostri figli o i loro insegnanti.