Eh sì, le vacanze sono proprio agli sgoccioli, l’inizio della scuola segna per molti genitori l’inizio della frenetica routine di tutti i giorni: alzarsi presto, preparare la colazione per tutti, vestire i più piccoli, accompagnare i figli a scuola e poi correre al lavoro (fuori o dentro casa) e quando tornano da scuola ci sono anche i compiti da fare, l’importante è trovare come organizzarsi per i compiti.
Anche se è molto pesante sia per i bambini sia per le famiglie, non si deve sottovalutare l’importanza dei compiti assegnati dalle maestre ai bambini; fare correttamente i compiti a casa è fondamentale per consolidare quello che i bambini hanno appreso a scuola ed è quindi molto importante che noi genitori facciamo di tutto per agevolare i nostri figli in questa attività.
Come organizzarsi per i compiti: non facciamoli al posto loro
L’unica cosa che sicuramente non dobbiamo fare è farli per loro, anche se la tentazione è fortissima!
Nei primi anni delle elementari la mia signorina G arrivava a casa con “quintali” di disegni da colorare e vi assicuro che avevo una voglia matta di colorarli al suo posto, me la sarei cavata in un paio di minuti, al posto della mezz’ora che dovevo passare lì con lei ad aspettare che finisse e ad incoraggiarla. Poi la maestra ci ha spiegato che anche la semplice coloritura ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento; grazie a questi esercizi i bambini acquisiscono la precisione del tratto e una maggiore abilità nel tenere la matita in mano, esperienze fondamentali per imparare a scrivere correttamente. In realtà, mentre lei colorava io facevo piccoli lavoretti in casa, che non mi richiedevano di spostarmi, ad esempio pulire le verdure o pulire la cucina, perché tutto diventi meno faticosa è necessario trovare come organizzarsi per i compiti.
Fare i compiti è anche un ottimo allenamento per la capacità di concentrazione dei bambini che tendono ovviamente a distrarsi molto facilmente, specialmente i più piccoli, per questo, anche la scelta del luogo dove fare i compiti è importantissimo. Con la nostra signorina G abbiamo trovato un compromesso, perché lei non voleva proprio farli in camera sua, diceva che lì si sentiva troppo isolata; allora abbiamo fatto l’accordo che poteva farli in cucina con me, ma assolutamente con la televisione spenta e senza musica.
Come organizzarsi per i compiti: devono diventare un appuntamento fisso
I bimbi devono poi imparare che i compiti fatti a casa sono un appuntamento fisso, conviene quindi farglieli fare sempre alla stessa ora, inoltre, i bambini impareranno presto che tutti i giorni, ad esempio dopo la merenda, ci sono i compiti da fare. La scelta dell’orario nel quale farli è veramente importantissima.
Appena usciti da scuola, hanno bisogno di un periodo per rilassarsi, e dopo cena sono troppo stanchi.
Negli anni delle elementari della signorina G li facevamo prima di cena; questa è stata la parte più complicata per noi perché non sempre arrivavo abbastanza presto dal lavoro e l’aiuto di mio marito è stato fondamentale. Signorina G sapeva che appena tornavo a casa, mentre preparavo la cena, lei doveva dedicarsi ai compiti. Così ogni sera per una mezz’ora circa mi ripeteva la lezione o completava gli esercizi assegnati, sotto la mia supervisione.
Durante il week-end il nostro “momento compiti” era il sabato dopo pranzo. Signorina G sapeva che ogni sabato, almeno due ore, erano da dedicare a questa attività, anche perché era l’unico momento che avevo io per ricontrollare l’astuccio, il diario e tutti i quaderni.
Ora che è alle medie, anche se l’impegno è sicuramente aumentato, mi accorgo che è diventa molto più autonoma nell’organizzazione e nella gestione dei propri impegni scolastici, e in attesa che ci tocchi ricominciare con i gemelli, sento quasi la nostalgia per quelle coloriture fatte insieme… ma mi sa che è solo la nostalgia di quando era piccola che mi fa brutti scherzi con la memoria!
[…] Di quanto siano importanti i compiti da svolgere a casa, nel corso dell’anno scolastico, e di come… […]