Olio di palma fa male? | Genitorialmente

Olio di palma fa male? | Genitorialmente

Perché le aziende utilizzano l’olio di palma se fa male?

Quali olii vegetali si possono utilizzare in sostituzione dell’olio di palma? Olio di palma: è un problema di sfruttamento delle popolazioni più povere, di deforestazione o di nutrizione scorretta e danni alla salute?

I problemi collegati alla presenza dell’olio di palma negli alimenti che consumiamo quotidianamente riguardano vari aspetti, non vogliamo avere la velleità di saperne più di altri, ma quello che invece vorremmo sottolineare è di informarsi in maniera corretta.

L’olio di palma è un olio vegetale con un alto contenuto di carotenoidi (pigmenti vegetali ad azione antiossidante) ma ha anche con un’alta percentuale di grassi saturi, come il burro che però viene utilizzato tranquillamente tenendo semplicemente a mente che è importante non mangiarne molto. Proprio questo è il punto: la quantità che viene consumata.

Come consumatori abbiamo il diritto/dovere di informarci se l’olio di palma contenuto  prodotti che normalmente consumiamo derivano da coltivazioni e commercializzazioni in linea con quanto stabilito da RSPO.

RSPO  è la principale associazione del settore e ha come obiettivo la coltivazione dell’olio di palma in linea con criteri di ecosostenibilità. Attualmente la quantità di olio di palma certificato a livello europeo è circa il 20%, obiettivo di RSPO è portarlo al 100%.

Genitorialmente ha un occhio di attenzione all’alimentazione soprattutto quella della prima infanzia, per questo ci siamo chieste perché l’olio di palma è contenuto in alcuni alimenti per bambini e addirittura nel latte artificiale.

Guardando l’elenco degli ingredienti dei latti per l’infanzia l’olio di palma appare tra i primissimi ingredienti e questo significa che la quantità all’interno del latte artificiale è tra le più elevate rispetto agli altri ingredienti.

Come è possibile che ci sia olio di palma in un latte per neonati?

Ecco la risposta: l’olio di palma è molto ricco di acido palmitico, l’acido palmitico è una delle principali fonti di energia.

Considerando che il latte materno è chiaramente l’alimentazione migliore per un neonato, viene da chiedersi: “Il latte materno contiene acido palmitico”?

Si, l’acido palmitico è il grasso, da un punto di vista quantitativo, maggiormente presente nel latte materno.

L’attenzione verso l’alimentazione infantile è molto alta, infatti tutti gli alimenti per l’infanzia devono rispondere a specifici requisiti di sicurezza e criteri di composizione nutrizionale e di ingredienti, fissati dal DPR 128 del 7 aprile 1999 e dal Regolamento (CE) 1881/200.

Il nostro è solo un piccolo contributo che si basa su un principio fondamentale: andare direttamente alla fonte, su argomenti così importanti come la salute dei nostri figli è doveroso non fidarsi del “sentito dire”.

Blog di genitori - Manu e Flavia | Genitorialmente

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