Essere adolescenti al tempo del coronavirus è una cosa che noi genitori non potremmo mai comprendere. Normalmente si dice che per capire i nostri figli dobbiamo ricordarci come eravamo noi alla loro età, ma noi non abbiamo mai vissuto niente di simile.

Essere adolescenti al tempo del coronavirus | Genitorialmente

Ci svegliamo e non sembra vero. Ogni giornata inizia in maniera identica, giustamente tutti chiusi in casa.

Ogni tanto mi sento felice perché stiamo tutti bene, poi arriva lo sconforto, poi la speranza, poi l’ansia e poi ti chiedi se stai impazzendo.

So che non posso permettermi di piangere perché altrimenti non so quando riuscirei a smettere e poi ci sono le mie figlie, loro mi guardano.

I figli ti guardano sempre anche quando sembrano distratti o sono nell’altra stanza e noi genitori, con i nostri comportamenti, siamo un esempio. Non conta quello che dici, conta quello che sei e che fai.

Ma i ragazzi come stanno vivendo questa pandemia?

Per tutti noi è un’esperienza nuova, ma com’è essere adolescenti al tempo del coronavirus?

Il mese scorso con l’articolo “Quarantena e la paura da coronavirus” abbiamo chiesto alla D.ssa Rubanu come affrontare questa situazione.

Con la sua risposta “Come affrontare la quarantena” ha dato suggerimenti importanti a noi genitori sul come gestire i rapporti con i nostri figli che siano piccoli o adolescenti e come aiutare noi stessi a mantenere il timone della nostra famiglia, dove gli spazi sono diventati molto piccoli per tutti.

Quasi tutti i giorni mi chiedo come le mie figlie stiano affrontando la valanga che gli è arrivata addosso.

La maggiore quest’anno ha la maturità e questo è un problema non indifferente, sia per l’esame in sè sia per tutti quei momenti indimenticabili che spesso l’ultimo anno delle scuole superiori porta con se. Chi di noi non si ricorda della gita di 5^ superiore? Potremmo dire che non sono questi i problemi, e lo sa anche lei.

Per capire i nostri figli si dice che dobbiamo ricordarci come eravamo noi a quell’età, ma noi questa esperienza non l’abbiamo mai provata.

Essere adolescenti al tempo del coronavirus è un’esperienza che noi non possiamo comprendere, questa no!

Questi ragazzi spesso accusati di superficialità oggi si stanno dimostrando molto maturi.

Quando chiedo alle mie figlie come va, loro mi rispondono “Tutto bene”, in parte è vero, ma in parte i nostri figli ci vogliono proteggere

“Quante volte sono proprio loro a darci il coraggio che ci manca?”

Cosa si nasconde dietro a quel “Tutto bene”?

Viviamo in bilico, nessuno può lasciarsi andare allo sconforto, ma io come mamma vorrei davvero sapere cosa nascondono quegli occhi che spesso sono un po’ velati e poter fare qualcosa.

La D.ssa Rubanu dello studio Psynerghia, grazie alla sua grande esperienza di consulenza psicologica con ragazzi e adulti, può sicuramente guidarci in questo.

Nei prossimi giorni pubblicheremo il suo articolo su cosa significhi essere adolescenti al tempo del coronavirus e come noi genitori possiamo provare a fare la nostra parte.

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