Quando si usa l’apostrofo - schede da scaricare | Genitorialmente

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare | Genitorialmente

Ecco una delle cose più impegnative da ricordare della grammatica italiana: Quando si usa l’apostrofo.

Per aiutare i miei bambini a memorizzarne le regole ho preparato delle schede di grammatica da appendere nella camera dove facciamo i compiti.

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare: cosa è l’apostrofo

L’apostrofo è una specie di virgoletta messa in alto e si scrive così:

L’apostrofo serve a indicare graficamente quando in una parola l’ultima vocale è “caduta”; nella grammatica italiana questa “caduta” si chiama ELISIONE.

Nella maggior parte dei casi, l’apostrofo non si usa quando si ha un troncamento, ovvero quando si sono tolte alcune lettere alla fine di una parola. Detto così sarebbe facile, ma come sempre in italiano il guaio sono le eccezioni: ci sono casi di troncamento nei quali si mette l’apostrofo, occorre quindi vedere tutti questi casi.

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare: elisione

Quando si usa l’apostrofo - schede da scaricare | Genitorialmente

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare | Genitorialmente

È obbligatorio mettere l’apostrofo negli articoli determinativi singolari che finiscono con una vocale LA e LO, se la parola dopo inizia con vocale.

  • Non scrivo lo orologio; scrivo l’orologio.
  • Non scrivo la amica: scrivo l’amica.

ATTENZIONE alla lettera H: se dopo c’è una vocale, uso l’apostrofo.

Infatti scrivo:

  • L’hai mangiata?
  • L’ho visto!

La stessa regola si applica alle preposizioni articolate formate con LA e LO.

Per esempio con la preposizione articolata “della” non posso scrivere “della amica” ma devo scrivere “dell’amica”.

Per gli aggettivi dimostrativi questo, questa, quello, quella, quanto devo usare le stesse regole degli articoli determinativi.

  • Non scrivo quella automobile: scrivo quell’automobile.
  • Non scrivo quanto altro: scrivo quant’altro.

È obbligatorio l’apostrofo con l’articolo indeterminativo femminile UNA, se la parola dopo inizia con vocale.

  • Non scrivo una anatra; scrivo un’anatra.

Attenzione nel caso dell’articolo indeterminativo maschile UNO la regola non si applica perché esiste l’articolo indeterminativo UN per cui uso quello: quindi scriverò UN OROLOGIO.

Questa regola si applica anche agli aggettivi e ai pronomi che sono composti con gli articoli UNA, UNO, UN; ad esempio qualcuno, qualcuna, qualcun, nessuno, nessuna, nessun:

Si scrive qualcun altro e qualcun’altra; oppure nessun altro oppure nessun’altra.

Basta ricordare che con UN, UNO e UNA l’apostrofo si usa solo nel caso del femminile.

Bello, santa e santo

È obbligatorio mettere l’apostrofo con l’aggettivo bello se la parola dopo inizia con vocale; con l’aggettivo bella posso mettere l’apostrofo ma non è obbligatorio:

  • Bell’amico;
  • Sant’Anna e sant’Andrea.

Pronomi personali 

Con i pronomi personali ti, si, mi, ci, vi, lo, la, ne: se la parola che segue inizia per vocale di solito si usa l’apostrofo ma non è obbligatorio.

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare: troncamento

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Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare | Genitorialmente

Con il troncamento non si deve usare l’apostrofo tranne che nei seguenti casi particolari:

2a persona singolare dell’imperativo dei verbi fare, dire, dareandarestare.

  • fai diventa fa’
  • dici diventa di’
  • dai diventa da’
  • vai diventa va’
  • stai diventa sta’

parole bene, poco e modo metto l’apostrofo:

  • bene diventa be’
  • poco diventa po’
  • modo diventa mo’

Per l’ultima parola direi che ci vuole un esempio: “Il bambino ha messo il guanto a mo’ di cappello” significa che il bambino ha messo il guanto come se fossero un cappello.

Negli altri casi di troncamento non ci vuole l’apostrofo.

Quando si usa l’apostrofo – schede da scaricare: gli errori più comuni

Attenzione a evitare alcuni errori molto comuni:

  • si scrive QUAL È ⇒NON SI SCRIVE MAI QUAL’È
  • si scrive BUON APPETITO ⇒ NON SI SCRIVE MAI BUON’APPETITO

In realtà ci sarebbero alcuni casi un po’ particolari da approfondire, ma ho il timore che rendano solo più confuso l’uso dell’apostrofo.

Clicca sulle immagini qui sopra e scarica le schede.

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