Violenza sulle donne e paura. Solo una donna sa di cosa stiamo parlando, perchè in fondo un uomo non ha mai provato quella paura e non potrà mai capire.

Genitorialmente | Violenza sulle donne

Da settimane in tutti i telegiornali si parla sempre di violenza sulle donne, ma è come se venisse raccontato un crimine “normale”. Da Hollywood alle nostre periferie, insomma diciamocelo oggi violentano tutti. E allora?

Io mi chiedo “Quando le cose cambieranno”?

Ti è mai successo di subire una violenza?

Non parlo necessariamente di uno stupro ma di qualcuno che ti ha fatto sentire violata?

Io si, come credo tutte le donne

Qualcuno che si è sentito autorizzato di dire o fare qualcosa in quanto lui uomo e tu donna?

La violenza sulle donne non è solo quella che sentiamo solo in televisione, ma spesso è quella che viviamo nella nostra quotidianità

Un mio amico l’altro giorno mi chiede perplesso:

“Come mai solo adesso molte donne denunciano il fatto di essere state oggetto di violenza? Magari “semplicemente” di essere stata palpeggiata da colleghi o conoscenti?”

Te lo spiego io il perché.

Perché anche quando è successo a me io non ho detto niente a nessuno.

Ero a una riunione di lavoro. Durante il break la sala riunioni si svuota e ci dirigiamo al caffè, saremo stati circa un centinaio e a un certo punto sento una mano sul mio sedere, immagino che sia dovuto alla folla e quindi lascio perdere.

Invece no. Dopo un paio di secondi, succede nuovamente.

Lo capisci quando la mano ti tocca incidentalmente, è molto diverso da quando ti palpa. Dietro di me un collega, mi giro lo fulmino con gli occhi e gli dico di piantarla. Non riesco a spostarmi in tempo che il collega ritorna all’attacco, a questo punto mi giro completamente e a voce alta dico

“Togli la mano dal mio culo”

Con che coraggio un uomo si permette di palpeggiare una collega davanti a tutti? Probabilmente si sente “autorizzato”. Intorno a noi c’erano tutti i colleghi. Nessuno è intervenuto. Anche questa è violenza sulle donne. Non basta rimanerne scandalizzati quando si sente una notizia al telegiornale, uomini intervenite, noi donne lo facciamo. Fatelo anche voi.

Ecco perché oggi le donne iniziano a farsi coraggio, perché se lo avessimo detto prima sicuramente ci saremmo sentite dire, “Ma in fondo cosa vuoi che sia”.

Purtroppo anche noi donne lo sappiamo è una legge non scritta. La violenza sulle donne è un reato “anomalo” di cui nessuno ne vuole veramente parlare.

Se io fossi andata a denunciare l’accaduto sono certa che se da un lato la mia azienda si sarebbe erta a mia difesa, MA molte anzi moltissime persone avrebbero pensato “Come la fa pesante” e magari anche tante donne l’avrebbero pensato così, chiudendo il discorso dicendo “In fondo a chi non è successo”.

Quando la violenza sulle donne diventa strupro, basta per parlare di reato? Non sempre. Mi è rimasta impressa una sentenza di qualche anno fa, in cui di fronte a uno stupro il giudice sentenziò che era impossibile che la donna non fosse stata consenziente, perché indossava i jeans e poiché i jeans sono difficili da togliere, sicuramente la ragazza li ha tolti per suo volontà.

Ma dove vogliamo andare se si arriva a tanto. Credo che se ci fossero più donne in Parlamento ci sarebbero leggi più giuste a tutela delle donne.

Anche noi donne avremmo più rispetto per noi stesse, come quando Selena mi disse “Non devo denunciarlo, in fondo io non sono ancora andata in ospedale”, parlava del marito, puoi leggere qui il suo racconto.

Paura, è questo quello che noi donne proviamo, signori uomini non potrete mai fare una legge giusta perché non avete mai provato quella paura

Io ho due figlie femmine spero che la società cambi e che non sia più “accettabile” che un uomo allunghi la mano su una donna, perché anche questa è violenza sulle donne.

 

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Photo by Zach Guinta on Unsplash

 

 

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