Come studiare in modo efficace: piccoli trucchi | Genitorialmente

Come studiare in modo efficace: piccoli trucchi | Genitorialmente

Per andare bene a scuola non occorre essere dei geni; bisogna però studiare, o meglio, occorre saper studiare in modo efficace. I ragazzi devono scoprire qual è il metodo di studio più corretto per loro, in modo da rendere proficuo ogni minuto passato sui libri.

Studiare bene e in modo efficace permette ai ragazzi di avere più tempo libero da dedicare ai loro interessi.  Questa, secondo me, è una delle leve più potenti che noi genitori abbiamo a disposizione per convincerli a studiare in modo efficace.

Come studiare in modo efficace – Ci vuole costanza

Con uno studio discontinuo i ragazzi saranno sempre indietro sul programma svolto in classe e la preparazione delle verifiche diventerà molto faticosa.

Mentre alle medie questo metodo di studio potrebbe comunque permettere di “portare a casa dei buoni risultati”, proseguendo nel percorso scolastico questo sarà impossibile. Le materie si complicano e non sempre sarà possibile arrivare preparati alle verifiche avendo colmato tutte le lacune.

Come studiare in modo costante: ogni giorno ripasso quel che si è appena fatto in classe

Al termine delle lezioni, quando ciò che si è sentito in classe è fresco nella memoria, bastano poche mosse per consolidare quanto appreso:

  1. Ripasso di quello che l’insegnante ha detto in classe, sistemando gli appunti;
  2. Predisposizione degli schemi e, se possibile, delle mappe concettuali (leggi come si fanno in questo post).

Tutto questo materiale è utilissimo per consolidare le conoscenze e per la preparazione delle verifiche e delle interrogazioni.

Come studiare in modo efficace – Ci vuole una buona organizzazione del tempo

Per avere più tempo libero occorre sfruttare ogni secondo passato sui libri, è inutile trascorrere un intero pomeriggio chiusi in camera alla scrivania se poi lo studio viene interrotto ogni 5 minuti. Occorre stabilire quanto tempo dedicare ogni giorno allo studio, quante pause fare e di quanti minuti.

Eliminare tutte le possibili fonti di distrazione: il cellulare deve essere spento o in un’altra stanza; neppure un adulto resiste alla tentazione di leggere il messaggio appena ricevuto, figuriamoci un adolescente.

Non farsi prendere dalla pigrizia: anche se per il giorno dopo non ci sono moltissimi compiti, meglio mantenere la routine; sicuramente ci sono appunti che devono ancora essere sistemati, qualche esercizio da fare per i giorni successivi o lo svolgimento dei compiti assegnati a lungo termine.

Sui compiti assegnati a lungo termine, come una relazione o la lettura di un libro, occorre aprire una piccola parentesi:

  • se hanno dato tanto tempo per fare qualcosa un motivo c’è(!)
  • a ridosso della consegna del compito c’è sempre un contrattempo che dovremo gestire.

Come studiare in modo efficace – Qualche altro piccolo trucco

Bisogna fare domande: se qualcosa non è chiaro, può (deve!) essere chiesto un approfondimento all’insegnante!

Si deve ripetere ad alta voce: solo così si riuscirà a capire se veramente si è in grado di esporre l’argomento.

Studiare insieme agli amici (scelti con cura) è un grande aiuto: quello che non è chiaro a uno potrebbe esserlo a qualcun altro; attenzione però alla concentrazione.

E infine, a un certo punto della loro maturazione, i nostri adolescenti potrebbero anche scoprire che studiare e imparare cose nuove è faticoso ma è molto bello!

Genitori - Manu e Flavia | Genitorialmente

(Visited 1.644 times, 1 visits today)