Le iscrizioni alla scuola superiore sono aperte dal 22 gennaio al 22 febbraio. La scelta della scuola superiore è un momento importante. Quale ruolo deve avere un genitore in questa scelta? Noi questa scelta l’abbiamo fatta un anno fa, e questa è la nostra esperienza.

Scelta scuola superiore Consigli ai genitori | Genitorialmente

Scelta scuola superiore Consigli ai genitori | Genitorialmente

Scelta scuola superiore. Consigli ai genitori

Mia figlia è in prima superiore e proprio ieri riflettevo a come quest’anno sia passato velocemente. L’anno scorso aspettavamo i giorni dell’iscrizione alla scuola superiore come una liberazione.

Una liberazione dalle discussioni quotidiane di noi genitori con nostra figlia e di noi genitori fra di noi. La scelta della scuola superiore ci  stava davvero consumando. Io e mio marito pur mostrandoci compatti e uniti di fronte a lei, in realtà eravamo su posizioni differenti sul come approcciarla e come comunicare con lei.

E’ stato davvero devastante.

Noi mamme siamo davvero più chiocce e se da un lato pretendiamo che i nostri figli siano maturi, soprattutto le figlie femmine, dall’altro abbiamo paura che sbaglino. Sarà perché in fondo sono le nostre bimbe, crescono e lo sappiamo bene, ma agli occhi di una mamma una figlia rimane sempre piccola.

La scelta della scuola superiore ha smosso sentimenti negativi come la rabbia, la paura e la frustrazione. Cerchi un dialogo con tua figlia e diventa uno scontro.

Mia figlia era la classica ragazzina come tanti, con delle buone capacità ma con impegno saltuario, insomma la classica situazione dell’odiata frase “Potrebbe fare di più”. Nonostante questa superficialità lei voleva iscriversi al liceo scientifico. Il liceo presuppone chiaramente voglia di studiare e noi non la vedevamo in lei.

Le nostre discussioni erano per capire il perché della scelta di una scuola superiore così impegnativa accompagnata per contro da indolenza e superficialità croniche. Le risposte? Il silenzio

Abbiamo provato a insistere per convincerla a iscriversi ad una scuola un po’ più semplice visto il suo atteggiamento. Nulla da fare.

Abbiamo provato con le buone e con le cattive, niente da fare. Ricordo che quando le chiesi:

“Come pensi di farcela se non hai voglia di studiare?”

La risposta

“Io credo nei miracoli”

E’ passato un anno e non ci sono stati miracoli.

Mia figlia è in 1^ Liceo Scientifico e, andiamo piano a dirloaveva ragione lei…certamente non per i miracoli

Perché i nostri figli, quando vogliono, tirano fuori il carattere. Chiaramente ha preso i suoi 4… in latino e noi ci siamo spaventati e al secondo 4 siamo andati a colloquio con la professoressa la quale ci ha chiesto “Perché siete venuti? Che problemi ci sono?” Sembrava un dialogo surreale, credevamo non si ricordasse di nostra figlia, invece si ricordava benissimo. Le insufficienze derivavano dalla difficoltà classica del passaggio dalle scuole medie alle scuole superiori e dalle carenze delle scuole medie, ma nostra figlia aveva il giusto approccio per affrontare il liceo.

Il giusto approccio… 3 parole magiche.

Ecco noi eravamo felici come un bambino a Natale.

Diamo fiducia ai nostri figli.

La scelta della scuola superiore è il primo momento della loro vita in cui sono loro a decidere e sentono il peso di quella scelta così difficile. Scatta l’orgoglio, magari poco, magari lentamente ma cambiano.

Sono arrivate altre insufficienze, ma anche gli 8 e i 9.

Io trattengo il fiato, ma soprattutto mi mordo la lingua quando vedo che non fa nulla e ripeto dentro di me “Dalle fiducia” circa 10 o 20 volte di fila, funziona.

La scelta della scuola superiore … facciamola fare ai nostri figli

 Blog di genitori - Manu e Flavia | Genitorialmente

Ne abbiamo parlato anche qui:

Come scegliere la scuola superiore

Scelta della scuola superiore

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