Genitorialmente - Nativi digitali - Genitori

Che le nuove tecnologie rappresentino una grande sfida per i genitori, credo sia chiaro a tutte le mamme e i papà che ogni giorno devono confrontarsi con le esigenze dei figli e il loro modo, per noi adulti tutto nuovo, di studiare e persino di socializzare.

Del rapporto conflittuale che noi genitori abbiamo con i cellulari dei nostri adolescenti, abbiamo già parlato nel post “Adolescenti e Cellulare”, anche il modo di studiare è cambiato, sembra che non sia più possibile fare una ricerca per la scuola se non si ha un accesso ad internet.
E noi non possiamo fare altro che adeguarci e mantenerci aggiornati.
In fondo, però, non è molto diverso da quello che i nostri genitori hanno dovuto fare con noi.

Quando io ero adolescente, è iniziata la moda delle modelle anoressiche e mi ricordo le discussioni con i miei genitori su questo tema.
Mi ricordo che mi spiegavano che il rispetto per se stessi passa anche dal rispetto per il proprio corpo e che ognuno di noi è molto di più della sua immagine, non è molto differente da quello che ora dobbiamo spiegare ai nostri adolescenti quando sono tentanti di postare sui social i propri selfy.

Certo non è facile spiegare che una foto inviata ad un amico, o pubblicata su internet, o anche semplicemente sul proprio profilo whatsapp può essere diffusa o persino alterata in modo semplice, ma non credo che per i nostri genitori sia stato molto più facile insegnarci che quelle “bellezze adorate” erano una brutta trappola.

Credo poi che i genitori della mia generazione abbiano il vantaggio fondamentale che la tecnologia è evoluta di pari passo alla nostra maturazione, questo ci ha dato la grande opportunità di sperimentarne con il tempo i pro e i contro.

Proprio come i miei genitori mi hanno insegnato a non cedere alle false lusinghe della pubblicità televisiva, è nostro compito educare i nostri figli a capire che in rete si possono trovare delle fregature e questo lo possiamo fare solo continuando a studiare.

Allora, forse, la vera grande sfida che noi genitori dobbiamo cogliere, è quella di tenerci aggiornati; e il compito dei genitori invece è sempre lo stesso dei nostri padri, quello di insegnare ad avere un atteggiamento critico su ogni tema nuovo che si deve affrontare.
Dobbiamo insegnare loro che non possono subire passivamente le cose, ma devono guardare, farsi delle domande e cercare le risposte confrontandosi con i coetanei, gli insegnanti e i genitori (speriamo) e infine scegliere e che la loro scelta avrà delle conseguenze.

Dobbiamo insegnare loro a non dimenticare gli insegnamenti del passato che internet e wikipedia sono un ottimo aiuto per studiare, ma che le fonti vanno verificate e che i libri possono anche essere diventati degli eBook, ma restano una fonte preziosa di informazioni. Che Excel ci aiuta nel tenere i conti di casa ma allenarsi a ripetere le tabelline e fare i conti a mente è un’ottima palestra per i neuroni.

Forse le tecnologie cambiano velocemente e ci costringono a studiare cose nuove, ma credo che quello che occorre trasmettere ai nostri figli siano sempre le stesse cose che i nostri genitori ci hanno insegnato.

I nonni ci spigavano che non dovevamo accettare caramelle dagli sconosciuti noi dobbiamo insegnare a non accettare amicizie virtuali dagli sconosciuti.

Genitorialmente – Manu e Flavia – Genitori

Questo post partecipa al blogstorming di Genitoricrescono.

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