Quante volte noi genitori ci siamo chieste se fosse stato meglio comprare un omogeneizzato o se invece era meglio preparare tutto noi, con dei cibi freschi e biologici?



Io sicuramente la domanda me la sono fatta; nel mio post Essere o non essere baby bio ho raccontato la faticata alla quale mi sono sottoposta per preparare io stessa gli omogeneizzati per i miei tre figli, utilizzando solo prodotti bio e a kilometro zero. 


La questione, però, non è così semplice, infatti, gli omogeneizzati sono realizzati con un’attenzione specifica alle esigenze dei bambini che nel caso della produzione biologica non c’è, ma vi è un’estrema cura per le modalità di coltivazione e allevamento. Di conseguenza la normativa che regola la produzione dei prodotti per bambini è ovviamente molto differente rispetto a quella che regola la produzione di alimenti biologici.

Come prima cosa occorre tenere quindi presente che nei prodotti per bambini per legge deve essere osservata la corretta composizione nutrizionale. Per esempio gli omogeneizzati devono avere dei requisiti obbligatori per vitamine, minerali e altre sostanze nutrizionali.

La Produzione Biologica,invece, sempre come requisito normativo, , utilizza sistemi ecologici che impiegano risorse naturali e ha una rigorosa limitazione dell’uso di sostanze ottenute per sintesi chimica.
La grossa differenza è la cura nella corretta composizione nutrizionale e il divieto assoluto di introdurre conservati negli alimenti per bambini, restrizione non presente per i prodotti biologici.
Detto questo non credo che avrei potuto rinunciare al biologico per i miei figli, forse una via di mezzo sono gli alimenti biologici per l’infanzia.

Approfondimenti normativi:
§   Ministero della salute: prodotti per l’infanzia

§   Commissione Europea: produzioni biologiche (in inglese)



Voi genitori che scelte avete fatto?

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