Genitorialmente | Allattamento materno
L’idea di questo post mi è venuta l’altro giorno quando la mia amica Chiara neo mamma di Leonardo di ben 1 settimana mi chiedeva cosa mangiare durante l’allattamento.

Allora ho avuto un flashback, come quelli che si vedono nei film. Sono tornata indietro ai primi periodi dell’allattamento al seno e ricordo benissimo quando anche io non sapevo nulla.

Io ho avuto una grandissima fortuna, al Consultorio del mio paese c’era un’ostetrica, Tiziana, che ha risposto a tutte le mie domande, sul come allattare e su tanti altri dubbi e mi ha dato mille rassicurazioni sulla gestione della mia piccola che sono state fondamentali per…non cadere in depressione.

Mi diede un elenco di alimenti da evitare o mangiare con attenzione durante l’allattamento al seno, tutte noi sappiamo che quello che mangiamo passa attraverso il latte e alimenta il bambino ma come facciamo a sapere quali alimenti sono controindicati per il nostro piccolo? O quelli consigliati?

Nella mia mente è ancora vivo il ricordo di quella volta che a pranzo ho mangiato tanti mandarini, la poppata del pomeriggio emanava un gradevole profumo di mandarino

La mia cucciola sin dai primi giorni soffriva di coliche, quindi la mia dieta, oltre a tutto il resto, doveva tenere conto anche di questo. Oltre a tutto il resto, ovvero all’elenco di alimenti vietati alcuni perché possono incrementare il rischio di sviluppo allergie e gli altri perché cambiano il sapore del latte e renderlo sgradevole al bambino.

La mamma che allatta esclusivamente al seno necessita di circa 500 Kcal in più al giorno ma è soprattutto fondamentale che la sua alimentazione sia nutrizionalmente bilanciata.

Gli alimenti da evitare sono i seguenti:

  •  aglio
  •  asparagi
  •  cipolle
  •  la famiglia dei cavoli
  •  menta
  •  salvia
  •  spezie piccanti 
  •  peperoncino
  •  aceto
  •  formaggi fermentati
  •  alcool
  •  cioccolato,
  • crostacei, arachidi, fragole

Si consiglia di evitare questi ultimi perché potenzialmente allergizzanti

Sicuramente da evitare, anche se non è un alimento è il fumo di sigaretta, il periodo della maternità è un momento magico, abbiamo il tempo di entrare in sintonia con il nostro corpo oltre che con il nostro bimbo, pensiamo a noi e cerchiamo di abolire tutte le nostre cattive abitudini, il fumo di sigaretta è molto nocivo per mamma e bambino.

Sfatiamo il mito che la birra “fa latte”; non ci sono alimenti che fanno aumentare la produzione di latte materno, io ho sempre bevuto molto e avevo molto latte, ma comunque se l’allattamento è esclusivo il bambino, tramite la suzione, stimola già la produzione di latte. Bisogna invece prestare particolare attenzione a quando invece è necessario fare un aggiunta, il bimbo si impigrisce (succhiare dal biberon è più semplice che dal seno) e quindi succhierà sempre meno dal seno rallentando la produzione di latte.

Visto che la mia bimba soffriva di coliche, in aggiunta a tutto questo l’alimento che ha caratterizzato la mia alimentazione è stato il finocchio, che grazie alle sue proprietà aiuta a espellere l’aria dalla pancia,

Finocchio a go go. Ovunque e a tutte le ore: era diventato il mio snack di metà mattina e metà pomeriggio, oltre alle fantastiche capsule di estratto di finocchio.

Io che sono perennemente a dieta ricordo i mesi dell’allattamento al seno come un momento magico, mangiavo tanto e non mettevo su un grammo, fantastico.

Con la seconda figlia è cambiato tutto, un po’ perché non soffriva di coliche, ma soprattutto perché ho scoperto che se mangiavo un pezzo di cioccolato, al massimo le sarebbe venuto un brufolino sul suo bellissimo faccino, ma niente di più, e secondo me tutto sommato anche lei apprezzava quel gusto di cioccolato.

Chiara devi trovare un’altra scusa per bere birra.

Genitorialmente | cosa mangiare in allattamento, i mandarini

 

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