Il libro della settimana: La verità sul caso Harry Quebert | Genitorialmente

Il libro della settimana: La verità sul caso Harry Quebert | Genitorialmente

Per la nostra rubrica del venerdì, “il libro della settimana”, oggi vi racconto un romanzo che ho letto durante queste vacanze estive e che ho trovato veramente carino: 

La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker.

È uno di quei libri che, senza essere dei capolavori indimenticabili, la sera fai fatica a riporre, e quando lo finisci, ne senti un po’ la mancanza.

La trama è abbastanza intricata e si articola tra vari flashback, nel 1975, e ritorni al presente, nel 2008.
I protagonisti sono due scrittori, Marcus Goldman, ed Harry Quebert. Il più giovane, Goldman, è al suo primo successo letterario, il secondo è, invece, uno degli scrittori più affermati degli Stati Uniti ed è molto stimato sia nella comunità letteraria sia nell’ambiente Universitario.
Quebert è stato uno dei docenti universitari di Goldman, ma negli anni si è trasformato nel suo mentore; insegnargli a scrivere e ad affrontare le sfide della vita. Ed è da lui, che Goldman si rifugia quando non riesce a superare il blocco dello scrittore che gli impedisce di iniziare il suo secondo libro.

Quebert, a dispetto della sua fama, ha scelto di vivere lontano dai riflettori di New York e abita ad Aurora, un paesino tranquillo del New Hampshire.
Le vite di tutti gli abitanti del paese, ed in particolare quelle dei due protagonisti, sono sconvolte quando, nel giardino della casa di Quebert, viene ritrovato il cadavere di una quindicenne, Nola Kellergan, scomparsa da Aurora 33 anni prima.
Quebert, che all’epoca della scomparsa aveva 34 anni, viene accusato dell’omicidio e la sua reputazione è distrutta dall’accusa di aver avuto una relazione con la minorenne.

Goldman inizia una personalissima indagine per scagionare il suo maestro da ogni accusa; in questa indagine il giovane scrittore riscopre anche le sue doti letterarie.

La struttura del libro è molto originale, per prima cosa i capitoli sono numerati al contrario, partendo dal numero 31, come se fosse un conto alla rovescia che porta alla verità. Ciascun capitolo inizia poi con un piccolo insegnamento da seguire per diventare uno scrittore, spesso sono in realtà piccole lezioni di vita. La personalità e le caratteristiche fisiche di tutti i personaggi sono molto ben delineati, sia dei protagonisti che delle figure di minor rilievo; mentre ne leggi le vicende hai l’impressione di conoscere personalmente ogni abitante di Aurora. Se dobbiamo trovare un difetto a questo libro, va detto, che forse c’è un filo di troppo buonismo e un eccesso di perbenismo, però nel complesso è veramente un ottimo giallo.

Buona lettura a tutti i genitori!

 

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