L’allattamento dei prematuri: un’esperienza che ti riscalda il cuore

Non si è mai pronti ad affrontare la nascita di bambini prematuri, quando capita occorre rivedere tutte le proprie aspettative. Pensavamo che saremmo tornati a casa con i nostri bambini pochi giorni dopo il parto, come era successo con la primogenita. Pensavamo anche che avrei semplicemente allattato i miei bambini, come capita spontaneamente con i neonati, invece, ho scoperto che i prematuri non sanno mangiare…

Dar da mangiare ad un neonato è sempre una circostanza carica di emozioni, ma allattare i miei piccoli gemelli prematuri è stata una vera e propria rivelazione.

Gemelli Prematuri

I gemelli sono nati all’inizio della 31-esima settimana, piccolo A pesava 1,5 Kg e piccolo G 1,7 kg. Effettivamente erano grossi per la epoca gestazionale, ma pur sempre troppo piccoli,per essere già fuori dal guscio protettivo della mia pancia.

Con mia grande sorpresa ho scoperto che l’istinto della suzione alla 31° settimana ancora non c’è!!

Io e mio marito abbiamo sperimentato la sconvolgente esperienza di insegnare ai gemelli a nutrirsi, qualcosa che credevamo essere innata in tutti gli esseri viventi.

Fortunatamente anche se il parto è avvenuto 9 settimane prima del termine previsto, mi è subito venuta la montata lattea, ho così potuto dar loro il mio latte che contiene proprio tutto ciò che serve per proteggerli e renderli più forti.

Non avendo la possibilità di allattarli direttamente dal seno, per dare il latte ai bambini prima lo toglievo con il tiralatte e poi io e mio marito lo davamo ai gemelli; inizialmente, una goccia per volta con una siringa e dopo qualche giorno con un biberon talmente piccolo da non essere neppure in vendita nelle normali farmacie.

Questa impresa, già impegnativa di per sé,era complicata dal fatto che, all’inizio, i nostri piccolini non potevano essere tirati fuori dall’incubatrice e l’operazione andava fatta infilando le mani in due buchi posti ai lati di quella specie di scatola trasparente. Con una mano tenevo quella minuscola testolina e con l’altra cercavo di nutrire il mio piccolissimo amore.

Ovviamente in tutto questo processo di apprendimento, sia nostro sia dei gemelli, ci hanno aiutato delle fantastiche infermiere; ma anche se era tutto molto complesso, sentivo che era troppo importante che i miei cuccioli percepissero che erano la loro mamma e il loro papà a dare loro il latte. Inoltre, avevo la sensazione che se anche non potevo più proteggerli tenendoli nel mio ventre potevo comunque proteggerli dando loro il mio latte. Ogni piccolissimo incremento di peso era una soddisfazione impagabile e ancora oggi che hanno 5 anni e li vedo mangiare con gusto, non posso non pensare a quelle primissime gocce di latte che hanno preso con tanta fatica…

Genitori - Manu e Flavia | Genitorialmente

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